Candidato al proporzionale della Camera dei deputati per Forza Italia, il consigliere regionale Armandino D’Egidio traccia un bilancio più che positivo della partecipazione alle politiche del 25 settembre. Un’esperienza che, al di là del responso delle urne di domenica scorsa, ha lasciato il segno.
«È stata un’avventura coinvolgente, un momento di crescita politica – evidenzia D’Egidio – e di vicinanza al territorio; con le preferenze raccolte abbiamo dato sicuramente una spinta importante per l’affermazione, anche in Molise, della coalizione di centrodestra».
L’esponente politico matesino ringrazia poi «tutti coloro che, ancora una volta, hanno riposto fiducia nella mia persona. Ringrazio anche Annaelsa Tartaglione e Nicola Cavaliere con i quali ho condiviso questa breve ma significativa esperienza, mettendoci la faccia e tanto impegno. Infatti – prosegue D’Egidio – siamo felici per la risposta da parte dei molisani. Nelle ultime settimane abbiamo girato la nostra piccola regione in lungo e in largo, incontrando tante persone, ascoltando le loro necessità e ricevendo anche delle critiche che quando sono costruttive rappresentano sempre un momento importante di confronto. Siamo sì consapevoli di questa espressione di voto e della netta esigenza di rinnovamento espressa in Italia. Noi – aggiunge D’Egidio – continueremo, dal canto nostro, a lavorare e a stare tra la gente perché da sempre non siamo affatto espressione di “partiti del palazzo».
Il consigliere regionale azzurro si dice inoltre soddisfatto «perché abbiamo ricevuto ampi consensi su tutto il territorio: anche l’intera area matesina e la città di Bojano hanno risposto nel migliore dei modi».
Alle ultime elezioni amministrative di Bojano, D’Egidio ha sostenuto fortemente la lista, risultata di gran lunga la più votata, “Benvenuta Bojano” che ha contribuito in maniera determinante all’elezione del primo cittadino Carmine Ruscetta. «L’attenzione adesso resta alta e su tutto il territorio molisano. Poiché, come detto poc’anzi, abbiamo contribuito alla elezione dei rappresentanti a Roma, saremo delle vigili sentinelle ma anche dei “filtri”. Non solo saremo attenti al loro operato – assicura – ma ci confronteremo di continuo con i nostri rappresentanti a Roma, per portare nella Capitale la voce delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, dell’associazionismo e del volontariato, della filiera agroalimentare e di tutte quelle che saranno le istanze della nostra regione. Abbiamo il dovere – conclude D’Egidio – di sostenere i territori, le comunità al di là di ogni calcolo politico o elettorale».

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