Un emendamento al decreto Aiuti ter per consentire la stabilizzazione dei precari Asrem reclutati per il Covid sarà presentato dai deputati Lorenzo Cesa ed Elisabetta Lancellotta. Il coordinatore della Lega Marone, inoltre, supporterà la stessa iniziativa in vista del maxi emendamento che sarà presentato dal governo Meloni. È il risultato della missione romana dell’ex presidente della Regione Michele Iorio che ieri ha condiviso il percorso con i parlamentari e con l’esponente del Carroccio.
La questione sarà affrontata presto: il decreto sarà in Aula a Montecitorio l’8 novembre. «Finalmente, grazie al tandem con il governo di centrodestra, inizia ad essere percorribile la strada del dialogo per risolvere anche le problematiche del Molise e dei molisani che nell’ultimo quinquennio la delegazione parlamentare pentastellata non è mai riuscita a tutelare a Roma», commenta Iorio. «Questa azione politica congiunta tra Campobasso e Roma rappresenta per me la prima di una lunga serie di iniziative volte alla tutela della mia terra e dei miei concittadini. Un’idea che è condivisa anche dai neo eletti parlamentari e dalle altre forze politiche della coalizione di centrodestra», aggiunge.
Nel merito, l’emendamento ricalca il contenuto della legge regionale a prima firma dello stesso Iorio, sposta cioè il termine per raggiungere il requisito utile alla stabilizzazione dal 30 giugno al 31 dicembre 2022. La norma approvata da Palazzo D’Aimmo perché in contrasto con la disciplina nazionale che ora si punta a modificare attraverso una disposizione nel decreto Aiuti ter. In Molise la maggior parte dei precari non può usufruire della stabilizzazione perché reclutata per un anno a partita Iva e non, come poi richiesto, con contratto a tempo determinato. «Con questo emendamento viene eliminata una discriminazione legislativa che in Molise colpiva la maggior parte di professionisti, Oss e infermieri, che da sempre chiamiamo gli angeli del Covid perché hanno avuto il coraggio di accettare di lavorare durante il periodo peggiore della fase pandemica». Primo risultato raggiunto, dunque, per Iorio. «La palla passa ai parlamentari. Ma sono certo che continuare sulla strada della collaborazione non potrà che apportare benefici al Molise e ai molisani».

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