Alternativi a Lega, 5 stelle e alla destra italiana: Azione e Italia viva si presenteranno insieme, dunque con una lista unitaria, alle elezioni regionali del Molise, pronti, tuttavia, ad allargare il perimetro a formazioni civiche, movimenti e forze politiche che però si pongano in discontinuità con la giunta Toma.
Con l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale e dopo la netta affermazione del centrodestra in Parlamento, c’è molto fermento, soprattutto tra gli addetti ai lavori.
Le distanze tra Pd e 5 stelle sembrano acuirsi di giorno in giorno. Difficile ipotizzare – ma non è impossibile – che Conte e Letta possano trovare una intesa per le elezioni locali. Fermo restando la compatibilità tra dem e pentastellati molisani.
Il Terzo polo, se sfumasse il campo largo (5s-pd) potrebbe allearsi con Facciolla e Fanelli. Senza escludere, però, la formazione di un movimento trasversale che superi i partiti, una sorta di “alleanza per il Molise”. D’altronde la Regione si sta spopolando a ritmi vertiginosi. Gli ultimi 20 anni sono stati disastrosi. Il sistema sanitario è al collasso, manca il lavoro, la viabilità e pessima. I giovani hanno pochissime possibilità se non quella di emigrare.
«In seguito al buon risultato raggiunto da Azione e Italia viva – informa una nota del Terzo polo – i due partiti si uniranno in Federazione entro novembre in vista dei prossimi appuntamenti elettorali delle amministrative regionali del 2023. Anche in Molise i vertici locali del Terzo polo continuano a lavorare insieme sul territorio per organizzarsi al meglio e accogliere tante persone interessate al progetto dei partiti di Calenda e Renzi».
Per le elezioni regionali che probabilmente si terranno a metà giugno, «Azione e Italia Viva intendono posizionarsi come alternativa al bipopulisimi di Movimento 5 stelle e Lega e al sovranismo della destra italiana, ormai quasi priva di elementi di quella politica moderata e liberale che poteva definirlo centrodestra. Il Terzo polo molisano è intenzionato a proporsi come forza politica progressista, liberal-democratica autonoma».
Il coordinatore di Italia viva Donato D’Ambrosio ed il segretario di Azione Luigi Valente fanno sapere che stanno «lavorando ad una lista unitaria da sottoporre agli elettori molisani con un candidato o candidata presidente che possa ben rappresentare le esigenze di cambiamento, competenza e affidabilità richieste dai cittadini; ovviamente i due partiti saranno aperti a costituire alleanze con altre forze politiche o liste civiche – concludono D’Ambrosio e Valente – che vorranno condividere temi e programma amministrativo, oltre a condividere un’offerta politica in netta discontinuità con il discutibile operato dell’attuale giunta regionale».

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