Al di là delle aspettative la partecipazione alla Festa dalle idee dei Giovani democratici. Tanto entusiasmo ma soprattutto tante proposte nel confronto di sabato sera a Campobasso che ha visto ragazze e ragazzi giunti a Campobasso da tutta la regione. Portatori di istanze territoriali a cui il partito vuole dare risposte.
Un confronto schietto, libero, aperto, senza condizionamenti, per ripartire dalla partecipazione spontanea dei giovani, moderato dal giornalista Ettore Maria Colombo che ha lanciato un messaggio ai giovani presenti: «Sono andato via dal Molise perché pensavo fosse una terra perduta, ma negli anni me ne sono pentito. Resto ancora convinto che questa regione vada cambiata, ma per farlo serve un nuovo approccio, una nuova cultura e tanta voglia di farlo». A impreziosire la serata anche numerose sfaccettature del Molise – tutte all’insegna dell’ironia – interpretate dal poliedrico Enzo Luongo, storico cronista e volto televisivo della nostra regione.
Insomma una serata ricca di spunti e riflessioni dove a condurre il gioco sono stati i giovani, quelli della generazione Z che hanno una precisa visione del futuro fatta di competenze ed energie da mettere a disposizione già dal prossimo impegno elettorale.
Una piattaforma che sarà gestita da un gruppo di lavoro che promuoverà la partecipazione attiva anche attraverso i social e che raccoglierà tutte le proposte avanzate con l’obiettivo di stilare un programma di idee da sottoporre all’attenzione del campo progressista. Quella di sabato dunque una sorta di edizione zero di una Festa delle Idee che proseguirà nel tempo e che toccherà altri centri molisani. «Dopo anni torniamo finalmente a vedere giovani che si riuniscono, che sanno interpretare il senso della parola comunità, che portano le loro esperienze e che credono che dalla contaminazione possano nascere le idee migliori». Così il segretario dei Giovani dem, Alfredo Marini, parlando alla platea. Da Marini anche un grazie sentito a Micaela Fanelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale e unica tra i senior del partito che a ottobre ha lanciato un appello per la partecipazione attiva dei giovani del Molise. Che immaginano una regione diversa. Lo hanno detto Giada Reale, giovanissima laureanda e appassionata di politica, Giuseppe Iglieri, docente universitario, Benedetta De Lisi, vice segretario dei Giovani dem e componente Commissione regionale Pari Opportunità, Andrea Vertolo, segretario Federazione Pd del Medio Molise, il sindaco di Salcito Giovanni Galli, il giovane geriatra Francesco Di Tommaso e Abub Lamin, giovane immigrato che ha raccontato la sua storia di integrazione.
Tra gli interventi anche quelli di Alessia Franceschelli delle Acli del Molise, di Alberto Mastrangelo della Fbassociati advocacy and Lobbing, di Chiara Iosue presidente Legacoop Molise e più giovane presidente Legacoop d’Italia, degli imprenditori agricoli Gabriele Maglieri e Michelangelo Fanelli, della psicologa Ilaria Zeoli, di Adolfo Colagiovanni direttore Gal Molise, di Marco Colecchia, segretario cittadino Gd Termoli, della logopedista Martina Fatica, di Antonio Domenichelli membro della segreteria regionale Gd Molise e di Antonio Tomassone, sindaco di Pietracatella.
«In un simile momento, con un governo nazionale più a destra della storia e con un governo regionale più disastroso che mai, questa serata restituisce speranza», le parole della capogruppo dem in Consiglio regionale, Micaela Fanelli, che ha così concluso l’incontro: «Sono fermamente convinta che senza di voi, senza i giovani, senza sincerità, senza la voglia di esserci, di mettere in comune le idee sia impossibile costruire qualcosa. Credo davvero che questa serata così bella, così densa di significato rappresenti il segnale che aspettavamo per guardare con più ottimismo e fiducia al futuro del Molise su cui siamo chiamati a lavorare tutti insieme».

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