Con 100 voti a favore, 5 contrari e 65 astensioni l’Aula del Senato ha approvato il decreto Aiuti ter, che prevede interventi per 14 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese per far fronte all’aumento dei costi dell’energia.
I voti a favore sono giunti dalla maggioranza e da Azione-Italia Viva, quelli contrari dal gruppo Avs, mentre i senatori del Pd e del M5s si sono astenuti. «Le emergenze del Paese vanno affrontate con urgenza senza badare ai singoli interessi di partito», è la stilettata del senatore di Forza Italia Claudio Lotito, eletto in Molise. «Le emergenze del Paese vanno affrontate con urgenza senza badare ai singoli interessi di partito. Mi meraviglia come dai banchi del Senato l’opposizione Pd-5s abbia taciuto votando l’astensione e non si sia schierata per la difesa degli interessi dei cittadini ed imprese pur avendo fatto parte del precedente governo quando al contrario si era ferocemente battuta per la sua conversione in legge. Ieri (l’altro ieri, ndr) al contrario grazie al senso di responsabilità di Forza Italia e delle altre forze del centrodestra l’Aula del Senato ha approvato il Dl Aiuti Ter che prevede interventi per 14,5 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese per far fronte all’aumento dei costi dell’energia», ancora il senatore.
«Questa opposizione è pronta a nascondere la testa sotto la sabbia quando il vento non è a favore. Forza Italia e gli alleati del centrodestra hanno ben chiari i prossimi interventi per aiutare il Paese in questo periodo di grave emergenza economica. Lo dimostreremo – conclude Lotito – con i provvedimenti che abbiamo intenzione di inserire nel Dl Aiuti quater e nella legge di Bilancio che il governo a breve voterà ».
Il decreto, ora convertito in legge, contiene le ultime misure varate dal governo Draghi, molte delle quali sono state prorogate con il decreto ‘Aiuti quater’ approvato dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Tra i principali interventi, il credito di imposta in favore delle imprese energivore sugli acquisti di energia elettrica e gas effettuati nei mesi di ottobre e novembre 2022, il credito di imposta per l’acquisto di carburanti da parte di aziende agricole e della pesca, la proroga della riduzione di accise eIiva sui carburanti, l’una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati a reddito basso e ad altre categorie di soggetti tra cui i titolari di rapporti di collaborazione, dottorandi, lavoratori stagionali, nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza, collaboratori sportivi, lavoratori domestici.