Il senatore Lotito scalda l’ambiente in attesa dell’appuntamento clou di oggi con il ministro della Salute Orazio Schillaci che interverrà all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi del Molise. Più fondi per la sanità pubblica, dice il presidente della Lazio eletto parlamentare in Molise, ma giù le mani dalle eccellenze della sanità privata.
Il suo primo obiettivo, conferma, è ottenere l’aumento del fondo di dotazione per la sanità molisana. «Si avvicinano le elezioni regionali e qualche esponente dei 5 stelle immagina di poter trovare spazio sui mezzi di informazione strumentalizzando la crisi della sanità pubblica, un argomento sempre delicato e sensibile per l’opinione pubblica», attacca però subito Lotito. «È facile, strumentale e demagogico farsi propaganda cavalcando lo scontento popolare per le condizioni in cui versano gli ospedali molisani soprattutto per la carenza di personale e per la ristrettezza delle risorse economiche. Ma da quale pulpito viene la predica!
Parla chi è stato al Governo del Paese negli ultimi cinque anni e ha potuto contare sul presidente del Consiglio dei Ministri e sul ministro della Salute per gli ultimi quattro, con l’intera delegazione parlamentare che avrebbe dovuto difendere la sanità del Molise. Se la sanità pubblica molisana è in uno stato comatoso la responsabilità è tutta loro! Cosa hanno fatto a Roma durante cinque anni? Cosa hanno ottenuto da Conte e dal loro ministro della Salute per la sanità molisana? Nulla, nulla e ancora nulla! Solo tagli alla spesa e, peggio ancora, continue pressioni per mettere sotto tutela la sanità di questa regione con il commissariamento, e quando lo hanno ottenuto, hanno festeggiato!».
Un fiume in piena, Lotito. Che aggiunge: «Ma hanno fatto ancora peggio utilizzando la legislatura passata unicamente per presentare interrogazioni contro la sanità privata molisana che, per fortuna, ha resistito tra mille difficoltà. Ora ci riprovano. Questi grillini, invece di fare il mea culpa per come i loro parlamentari e quelli al Governo hanno ridotto la sanità pubblica molisana, partono in quarta contro i privati, sostenendo che le responsabilità e le colpe delle condizioni in cui versano le strutture ospedaliere siano loro. Ebbene, i parlamentari del centrodestra non glielo consentiranno mai! Con loro stiamo lavorando in grande sintonia e sinergia. Ho messo a disposizione la mia fitta rete di relazioni e le mie conoscenze per accorciare i tempi il più possibile e ci stiamo confrontando con i ministri e le strutture legislative per trovare le soluzioni tecniche più appropriate», assicura il senatore che è anche vice presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.
«La sanità pubblica – questa la sua proposta – deve tornare all’eccellenza attraverso gli interventi che questa delegazione parlamentare sta già predisponendo affinché siano approvati al più presto dal Governo.
La sanità privata molisana d’eccellenza sarà difesa da chi ne comprende l’eccezionalità e l’alta professionalità, per dar modo a tutti i cittadini di servirsi della sua offerta prestigiosa. Sanità pubblica e sanità privata devono essere complementari e si devono integrare, per offrire al meglio le prestazioni richieste. Il Movimento 5 stelle fa propaganda sulla pelle degli ammalati, il centrodestra, al governo del Paese e della Regione, dimostrerà che le cose in Molise possono cambiare».

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