Il presidente della giunta regionale Donato Toma ha chiesto al governo nazionale l’assegnazione di 41 milioni di fondi Fsc per coprire il disavanzo di esercizio della Regione relativo al 2021.
Della nota, inviata ai ministri degli Affari europei Raffaele Fitto e dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha dato notizia lo stesso Toma durante la seduta del Consiglio regionale di ieri.
«In questi tre anni abbiamo fatto un’indagine molto faticosa sui residui attivi e passivi precedente all’amministrazione attuale. Molto faticosa – ha spiegato Toma – perché negli anni passati i residui erano poco approfonditi». La conseguenza, ha aggiunto, è che i passivi non corrispondono al debito effettivo e che quelli attivi magari non sono più esigibili. «Per esempio ci sono 25 milioni di bolli da incassare ma poi scopri che gran parte o quasi tutti sono andati in prescrizione», ancora Toma. In tre anni, ha rivendicato, l’amministrazione ha recuperato 130 milioni per coprire «le “magagne” precedenti».
Per i 41 milioni in questione non è stato possibile trovare le risorse in bilancio, quindi il governatore ha chiesto al ministro Fitto un intervento straordinario, da realizzare entro l’anno, «attraverso l’assegnazione alla nostra Regione, con autorizzazione all’utilizzo, di 41 milioni di fondi Fsc 2021-2027».