Articolo 1 rientra nel Pd, il ritorno a casa sarà sancito con il congresso nazionale dem. In Molise, però, non si terranno le primarie per rieleggere il segretario (e quindi suggellare l’ingresso dei cugini bersaniani). «Secondo noi è un errore, un’anomalia – dice il capo di Articolo 1 Francesco Totaro – anche perché il tempo ci sarebbe. Per le regionali voteremo a maggio, a febbraio si potrebbe celebrare il congresso». Per questo motivo, una delegazione guidata da Totaro sarà a Roma, da Speranza e Letta, la prossima settimana per chiedere che in Molise il congresso si svolga.
Nel frattempo, prosegue il percorso della sinistra locale verso le elezioni regionali. Lunedì si è svolta la direzione di Articolo 1 seguita da una riunione con i segretari di Sinistra italiana, Verdi, socialisti e i rappresentanti di alcune associazioni. L’obiettivo condiviso, riferisce Totaro, è una lista unitaria. «Se lo sbarramento resta al 5%, andare tutti insieme lo rende maggiormente superabile. Inoltre, in questo modo presenteremo una proposta più semplice e lineare agli elettori», spiega. Su perimetro della coalizione e leader pure le riflessioni sono state comuni. Di sicuro, aggiunge Totaro, «siamo d’accordo su un campo progressista abbastanza ampio, dal Pd ai 5 stelle passando per la sinistra storica e i civici come Molise Domani, che stanno facendo un buon lavoro sul territorio. Però c’è necessità a nostro avviso di mettere dei paletti. Non possiamo imbarcare chiunque e chi non ha posizioni chiare. Per quanto riguarda Calenda e Renzi, per noi non possono entrare a far parte della coalizione, anche perché non si capisce qual è la direzione che stanno prendendo a livello nazionale ma anche in Molise». Infine, bisognerà individuare il leader. «Per noi deve essere la figura che tiene unita la coalizione. La soluzione migliore sarebbe quella di individuarlo al tavolo del centrosinistra allargato, secondo me in questa fase, dopo le esperienze non brillanti di Frattura prima e Toma dopo, può essere una persona che viene dal mondo della politica perché riesce anche meglio a mediare fra le diverse anime. Ma se questa soluzione dovesse portare a delle divisioni, non escludiamo le primarie. Magari – conclude il segretario di Articolo 1 per vincere le perplessità dei 5s – si potrebbero realizzare in modalità mista, con una quota in via telematica e una quota in presenza».