“La proposta di fusione tra Marche, Abruzzo e Molise è inaccettabile. Meglio una gestione interregionale delle strategie e dei finanziamenti, per crescere insieme e non a discapito degli altri”. È quanto sostiene il capogruppo dell’Idv alla Regione, Carmelo Parpiglia, commentando l’ipotesi di fusione avanzata dal Governatore dell’Abruzzo, Gianni Chiodi, e dal deputato Paolo Tancredi (Pdl). “Sono sconcertato – afferma l’esponente della maggioranza – trovo esilarante proporre un disegno di legge per l’unificazione di tre Regioni senza condividerlo, a priori, con i diretti interessati. Quanto accaduto – aggiunge – dimostra un’arroganza istituzionale inaccettabile, una sensibilità politica latente e suggerisce operazioni di bassa politica, volte solo a conseguire benefici elettorali nei territori di riferimento. Siamo dinanzi ad un tentativo di annessione. Rischiamo di essere fagocitati e condannati, in breve tempo, a diventare la provincia povera di una maxi Regione indifferente alle nostre problematiche”. Secondo Parpiglia, “i molisani vogliono uscire dal cono d’ombra del campanilismo e si rendono conto che le dimensioni delle tre entità amministrative, singolarmente intese, rappresentano un freno allo sviluppo e un problema per la tenuta dei conti locali”. Per questo – sottolinea – “siamo pronti a sedere con senso di responsabilità al tavolo di un confronto sereno, per individuare un’evoluzione futura e condivisa delle aree del centro Italia che affacciano sull’Adriatico. Tuttavia – precisa – reclamiamo il medesimo peso e la stessa dignità di Abruzzo e Marche in una vicenda che, ad oggi, ci allarma parecchio”.