Primo via libera all’esercizio provvisorio di bilancio per il 2023. Ieri mattina, durante la seduta della commissione presieduta da Andrea Di lucente – e a cui hanno preso parte l’ex assessore Vincenzo Cotugno e il governatore Donato Toma – il documento è stato licenziato a maggioranza, col parere favorevole degli esponenti di maggioranza (Di Lucente, Cotugno e D’Egidio) e quello contrario delle opposizioni (Fanelli e Greco).
Si è sbloccata così l’impasse provocata dall’assenza alle riunioni di Gianluca Cefaratti, esponente di Orgoglio Molise delegato a sostituire nell’organismo Cotugno quando era componente dell’esecutivo. Cefaratti ha ribadito il suo dissenso dall’azione del governo Toma, ma il passo indietro di Cotugno – tornato consigliere semplice – ha disinnescato l’ostruzionismo.
Sempre a maggioranza, la Prima commissione ieri ha licenziato altri provvedimenti che sono elencati nel comunicato stampa di Palazzo D’Aimmo: rendiconto finanziario 2021 del Consiglio regionale; proposta di legge di iniziativa della giunta regionale, concernente il riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 2021 a favore dell’associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale e Bilancio consolidato della Regione Molise per l’esercizio 2021. Mentre, con il sì di tutti i componenti dell’organismo è passata la proposta di iniziativa del numero 1 dell’Assise Salvatore Micone che reca modifiche alla legge regionale di stabilità del 2019.
I provvedimenti, illustrati dal presidente Toma (che ha conservato per sé la delega al Bilancio) passano ora all’esame del Consiglio per le determinazioni conclusive. La Commissione deve però ancora esprimersi sul consuntivo del 2021 la cui parifica è stata sospesa dalla Corte dei Conti.I lavori sono stati aggiornati a stamattina.

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