Vincenzo Cotugno è di nuovo assessore e vicepresidente della giunta regionale del Molise. Si era dimesso il 23 dicembre per sbloccare l’impasse della Prima commissione: essendo componente dell’esecutivo, nell’organismo era sostituito dal collega (e capogruppo) di Orgoglio Molise Gianluca Cefaratti che però disertava le sedute sugli atti di bilancio in dissenso dall’azione del governatore Toma.
Con la sua partecipazione ai lavori, poco dopo Natale l’esercizio provvisorio e il rendiconto 2021 sono stati quindi licenziati e inviati al Consiglio che li ha approvati il 29 dicembre. Il giorno dopo, alla conferenza stampa di fine anno, Toma disse: Cotugno sarà ripagato per la lealtà dimostrata. Quindi, dopo qualche giorno trascorso da semplice consigliere delegato al Turismo e alla Cultura, ieri l’ingegnere di Venafro è tornato componente della giunta. L’ultimo giorno del 2022, il presidente gli aveva scritto manifestando l’intenzione di «reintegrarlo nel ruolo di assessore regionale con le stesse deleghe oggetto della precedente rinuncia, visto l’impegno profuso nello svolgimento dell’incarico assessorile e dei risultati fino ad ora raggiunti». È del 2 gennaio la nota con cui Cotugno «nel ribadire il senso di responsabilità che ha portato alle dimissioni, dichiara – si legge nelle premesse del decreto che il governatore ha firmato ieri – la sua piena intenzione di accettare le deleghe assessorili che il Presidente intenderà riassegnargli al fine di proseguire nelle attività già iniziate».
Cotugno è di nuovo titolare in maniera piena di Turismo, Marketing territoriale, Cultura, Internazionalizzazione delle imprese, Accesso al credito e Molisani nel mondo.
La comunicazione della decisione è stata notificata pure al presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone per gli adempimenti di competenza. Resta da capire come si potrà evitare che anche in Prima commissione tutto torni come prima. Cefaratti ha infatti ribadito, anche votando contro i documenti di bilancio in Aula, il suo dissenso dalle scelte dell’esecutivo. Ed è l’unico altro componente di Orgoglio Molise, il solo che quindi può intervenire ai lavori della Commissione al posto di Cotugno.