Dal 1° gennaio scorso, quando è entrata in vigore la legge di Bilancio, le aziende sanitarie e ospedaliere d’Italia, quindi anche l’Asrem possono stabilizzare il personale sanitario e sociosanitario che al 31 dicembre 2023 abbia maturato 18 mesi di servizio con contratto a tempo determinato in un ente del Ssn. Si colma così un gap che riguardava la stragrande maggioranza dei precari Covid del Molise, reclutati nel primo anno di pandemia a partita Iva e che per questo al 30 giugno scorso (la prima deadline fissata dalla Finanziaria di Draghi nel 2021) non avevano maturato i requisiti. Per raggiungere il target adesso c’è tempo fino al 31 dicembre 2023.
La proroga è stata approvata con la prima manovra del governo Meloni che – anticipa la deputata di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta – con un altro provvedimento, estenderà la stessa opportunità al personale amministrativo e ai tecnici non sanitari. Un ordine del giorno collegato alla manovra, prima firmataria l’esponente molisana di FdI, impegna Palazzo Chigi in tal senso.
«Con l’emendamento approvato in Finanziaria – spiega Lancellotta – abbiamo mosso un primo ma importante passo verso la stabilizzazione dei precari che hanno lavorato per far fronte alla pandemia. Tutti i medici, gli infermieri e gli Oss che hanno maturato o matureranno entro la fine del 2023 i requisiti – ovvero, aver prestato servizio per 18 mesi consecutivi negli ospedali pubblici – possono essere stabilizzati. Ora è necessario concedere la stessa possibilità al personale amministrativo e ai tecnici non sanitari. In realtà l’emendamento di Fratelli d’Italia, sottoscritto anche da me – afferma Lancellotta – prevedeva, tenuto conto del fabbisogno delle singole aziende sanitarie, la stabilizzazione di tutto il personale precario Covid, anche quello tecnico e amministrativo. La Commissione competente ha tuttavia deciso di convergere su un emendamento del Partito democratico, partito che, come è noto, non ha votato la legge di Bilancio. L’emendamento è quindi passato con i voti dalla maggioranza di governo, con l’impegno di trovare quanto prima una soluzione per il personale tecnico non sanitario e quello amministrativo».
La palla, dunque, ora è passata alle Asl e alle Regioni. «Non appena approvata la legge di Bilancio – prosegue l’onorevole Lancellotta – ho incontrato nella sede dell’Asrem il direttore generale Oreste Florenzano, che mi ha fornito ampie rassicurazioni sull’avvio delle previste procedure sulle stabilizzazioni. Sono certa che con il contributo della struttura commissariale, l’Asrem non perderà un solo giorno e approfitterà di tutte le opportunità previste nella Finanziaria del governo Meloni. Un adempimento che ritegno indifferibile per far fronte alle carenze di organico che, come apprendiamo ogni giorno dagli organi di informazione, stanno creando seri problemi agli ospedali molisani», conclude.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.