Prima lo sfogo di un cittadino sui social, poi una nota circostanziata in cui Filomena Calenda – assessore alle Politiche sociali della giunta Toma – fa nomi e cognomi dei colleghi di maggioranza che affossarono il suo emendamento presentato in sede di approvazione del bilancio sui fondi per la non autosufficienza. Risultato, questo il post sui social, «83 famiglie di ragazzi disabili nel Molise non hanno ottenuto il beneficio economico per quanto concerne la Fna grazie al voto contrario della consigliera regionale Romagnuolo sulla compartecipazione e lei parla di onestà».
In realtà, oltre quelli della minoranza, sono stati 3 i voti contrari della maggioranza (gli altri due sono Iorio e D’Egidio) – ha chiarito poi Calenda – “grazie” ai quali è stato bocciato l’emendamento da lei presentato per «garantire i cofinanziamenti obbligatori alla proposta di legge regionale n. 190 di iniziativa della Giunta regionale “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2022-2024».
Non si giustificano, aggiunge poi l’assessore, «nemmeno i voti della minoranza che ha dimostrato così scarsa conoscenza della funzione che hanno certe misure di sostegno alle famiglie dove ci sono ragazzi disabili, a prescindere dall’appartenenza politica. Ma che poi i voti contro arrivino da esponenti della stessa maggioranza, beh, questo è quanto meno vergognoso».
Concretamente, 517.000 euro tra Fondo nazionale per la non autosufficienza e Cassa Ammende «che non sono entrati in bilancio a causa della bocciatura dell’emendamento e 83 famiglie di disabili che non avranno sostegno economico».
Poi l’assessore conclude: «Da parte nostra c’è stato il massimo impegno e mai avremmo pensato che la bocciatura di un emendamento così importante potesse derivare dai voti contrari di membri della maggioranza. Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire i fondi per la compartecipazione per turismo e servizi Primavera, anche lì non senza difficoltà, e proveremo fino alla fine a trovare le risorse necessarie per garantire la compartecipazione per i progetti del Fna. C’è sempre massima attenzione, anche se ci sono evidenti difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti».
Altro fronte interno al centrodestra che si avvicina alle elezioni assai lacerato. Commentando un post Facebook di Calenda su questo argomento, il presidente della IV Commissione di Palazzo D’Aimmo Gianluca Cefaratti aggiunge benzina sul fuoco: «Assessore, devi fare nomi e cognomi (cosa che è avvenuta con il comunicato stampa, ndr). Basta ipocrisie e fare messaggi con i quali si confondono ulteriormente i cittadini. Anzi racconta anche il resto ovvero di promesse di “aggiustare” tutto con l’assestamento al Bilancio entro luglio 2022. Assestamento mai pervenuto». Assestamento su cui è competente proprio la giunta.

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