«Il contratto del direttore dell’Asrem, in scadenza il prossimo 28 febbraio, non può essere rinnovato per evidenti motivi, conclamati prima nella relazione di valutazione e successivamente dai risultati dei Lea, ancora una volta espressi da un organo super partes, il Ministero della Salute».
La capogruppo del Pd a Palazzo D’Aimmo “licenzia” Oreste Florenzano dopo la pubblicazione del monitoraggio sui livelli essenziali di assistenza del 2020, anno in cui gli ospedali molisani hanno raggiunto il punteggio più basso d’Italia e anche nella prevenzione e nell’area distrettuale sono state evidenziate criticità. «Ma non dimentichiamo – aggiunge – la gestione dell’emergenza Covid, la pessima organizzazione del personale e dei concorsi e le molte altre carenze manifestate in questi anni, da ultimo nella gestione dei rapporti coi privati e in particolare con il Gemelli. L’inefficienza evidente tuttavia non può essere considerata del singolo, ma dell’intero staff. Chi fino ad oggi ha costituito la struttura commissariale nel suo complesso ha fallito e non può continuare a guidare la sanità regionale».
Fanelli chiarisce, dunque, che a suo parere Toma e la sua giunta non possono rinnovare il contratto a Florenzano né attuare soluzioni ponte in vista del nuovo avviso per il dg che implichino l’affidamento del vertice dell’azienda di via Petrella a chi fa parte di questa direzione strategica. Da settimane circola, infatti, la voce secondo cui a Palazzo Vitale si sta pensando di affidare le sorti dell’Asrem a Evelina Gollo, attuale direttore sanitario e “braccio operativo” delle recenti decisioni della struttura commissariale sulla radioterapia del Gemelli.
Fanelli boccia ancora una volta anche l’azione del commissario e del sub Papa (la cui sostituzione sarebbe all’attenzione del Cdm), ribadisce che a suo parere Toma si dovrebbe dimettere «da commissario e non anelare a conferme di qualsiasi tipo, magari a compensazione di uscite di scena dalla porta della ricandidatura a presidente che potrebbe non ottenere». Comunque sui vertici Asrem dovrebbe lasciare la scelta al futuro governatore. «Questo è il mio giudizio politico, oggi corroborato, ancor di più, dai dati ufficiali, tecnici, diffusi dalla direzione generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute nel rapporto sul monitoraggio dei Lea, attraverso il nuovo sistema di garanzia». Risultato impietoso per Florenzano, dice ancora la capogruppo dem, che segue quello altrettanto poco edificante della relazione del Nucleo di valutazione sul raggiungimento degli obiettivi che gli erano stati assegnati.
«Toma e il centrodestra hanno sbagliato tutto – conclude – e per colpa loro siamo ormai ben oltre il precipizio. A pochi mesi dalle elezioni regionali, si fermino. Evitino di dare il colpo di grazia alla sanità molisana anche dopo il loro ritorno a casa».

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