Primarie del Pd: nella sfida che vedeva contrapposti Stefano Bonaccini ed Elly Schlein il primo obiettivo è stato centrato con il superamento del milione di votanti ai gazebo allestiti lungo l’intero Stivale. La soglia psicologica sotto la quale la consultazione popolare sarebbe risultata un flop è stata superata. Alle 20 di ieri si sono chiusi i seggi ed è iniziato lo spoglio decisivo per conoscere il successore di Enrico Letta. In Molise l’affluenza è stata modesta fatta eccezione per Riccia e San Martino in Pensilis. Nel feudo di Micaela Fanelli intorno all’una di ieri erano andati a votare 635 elettori. A poche ore dall’apertura dei seggi il popolo del Pd aveva già risposto numeroso all’appello della capogruppo dem in Consiglio regionale. La partecipazione nei gazebo di tutto il Molise intorno alle 15 invece si attestava intorno ai 3600 votanti. Quando mancavano un paio d’ore alla chiusura si contano 5417 votanti complessivamente con la Federazione Medio Molise in testa (1824 votanti), seguita da quella del Basso Molise (2543), terza la Federazione di Isernia con 1050 votanti. In serata però la migliore performance quella di San Martino in Pensilis, dove la partecipazione è stata ‘straordinaria’. Nel suo fortino il segretario regionale del Pd Vittorino Facciolla ha mostrato i muscoli: 960 votanti. Numero che ha assegnato la vittoria automatica al governatore dell’Emilia supportato da quasi tutto il Pd molisano. Solo per fare un esempio: a San Martino sono andati a votare più persone che a Termoli. A Campobasso invece 1104 i votanti.