Il centrosinistra accelera, la coalizione che al momento governa la Regione non resta a guardare. Lunedì a Isernia la seconda riunione del tavolo di centrodestra.
A fare il punto, in attesa comunque di capire cosa decide Roma sul “titolare” della casella Molise (tra Forza Italia e Fratelli d’Italia), i coordinatori locali di partiti e movimenti che nel 2018 parteciparono in coalizione alla sfida elettorale: Annaelsa Tartaglione per gli azzurri, Filoteo Di Sandro per FdI, Michele Marone per la Lega, Teresio Di Pietro per l’Udc, Vincenzo Niro per i Popolari e Aldo Patriciello per Orgoglio Molise. Questi, almeno, hanno preso parte al primo incontro.
Nella Capitale, il turno del dossier Molise non è ancora arrivato. Il 30 marzo scadono le partecipate dello Stato e il centrodestra non si è ancora confrontato per decidere le designazioni. A Campobasso, però, i responsabili delle forze politiche vogliono cominciare a dare un segnale. Dopo aver già concordato, nel primo tavolo, su un punto: il presidente dovrà essere un politico.