C’è l’impegno del ministro Orazio Schillaci per la sanità molisana. Un impegno rafforzato e ribadito nell’incontro con la delegazione parlamentare di Fratelli d’Italia che ha fatto il punto in particolare sul caso 118 e sulla radioterapia.
Al confronto con il titolare della Salute e col sottosegretario Marcello Gemmato hanno preso parte il senatore Costanzo Della Porta e l’onorevole Elisabetta Lancellotta (collegata telefonicamente per motivi di salute).
I due parlamentari molisani di FdI hanno illustrato nel dettaglio le difficoltà che vive da mesi il servizio di trasporto sanitario d’emergenza. Poco più di 40 medici in servizio, mentre per il fabbisogno delle 16 postazioni ne servirebbero 90, che si sono fatti carico di turni aggiuntivi e straordinari. Il no del tavolo tecnico a un accordo integrativo (che vale complessivamente 300mila euro) ha portato alla demedicalizzazione della sede di Frosolone, dal 21 marzo in assetto India, come altre quattro (fra cui una a Campobasso) he erano state “declassate” sempre per carenza più di un anno fa.
Altro tema trattato, quello relativo alla radioterapia del Gemelli.
Della Porta e Lancellotta hanno impostato il confronto con l’esponente del governo sulla scorta dati forniti dall’assessore regionale Quintino Pallante (anche lui di FdI e interessato, fra le altre cose, alla questione della postazione 118 di Frosolone, suo paese di origine, ndr).
«Il ministro Schillaci si è reso disponibile a costituire un tavolo tecnico per la risoluzione delle due annose questioni, che richiedono l’impegno istituzionale a più livelli, al fine di restituire ai cittadini molisani quei servizi indispensabili connessi al diritto alla salute costituzionalmente tutelato», il commento del senatore Della Porta e dell’onorevole Lancellotta. Su loro richiesta, inoltre, Schillaci ha detto sì alla proposta di un incontro con una delegazione di primi cittadini della Conferenza dei sindaci dell’Asrem.