In Friuli sorride solo il centrodestra, che conferma Fedriga alla guida della Regione con oltre il 60%. La Lega (19%) supera di un punto il partito della premier Meloni (e in campo c’era pure la lista del presidente), Forza Italia è poco oltre il 6%. Mentre nel centrosinistra il Pd si avvicina al 17% e i 5s invece racimolano un bottino magrissimo (circa il 2,5%). La stessa percentuale del Terzo polo che viene quasi doppiato dalla candidata governatrice no vax.
«Le mie più vive e sincere congratulazioni a Massimiliano Fedriga per l’ampio consenso riscontrato in queste ore, che gli vale la conferma a presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Ho appena telefonato al presidente per complimentarmi: un risultato straordinario – ha evidenziato ieri nel tardo pomeriggio il capo di Palazzzo Vitale Donato Toma – che ha conquistato con merito, sul campo, forte di un robusto spessore politico e di una significativa capacità operativa. Ho avuto l’onore di lavorare con Fedriga in Conferenza dei presidenti delle Regioni, fianco a fianco nell’ufficio di presidenza. Abbiamo condiviso iniziative importanti e anche diverse battaglie: il suo apporto in qualità di presidente è stato notevole. Oggi gioisco con lui, convinto che il quinquennio che lo rivedrà al vertice politico e amministrativo del Friuli Venezia Giulia sarà connotato da nuovi successi e rinnovate ambizioni, come sempre nell’esclusivo interesse dei cittadini».