Mano tesa al Molise per risolvere il rebus del bilancio consuntivo 2011 bocciato dalla Corte Costituzionale. I tecnici della Ragioneria dello Stato sono già al lavoro sui conti. Sulla base dei loro accertamenti, anche sui residui attivi, sarà rapidamente riapprovato il consuntivo 2011 e varato quello del 2012. È uno dei due elementi emersi a Roma durante l’incontro del governo regionale – c’era il presidente Frattura insieme al suo vice Michele Petraroia – e della delegazione parlamentare (il senatore Roberto Ruta e il deputato Danilo Leva) con il viceministro dell’Economia Stefano Fassina. L’altro dato interessante riguarda la disponibilità assicurata da Fassina alla richiesta di Ruta sulla ricostruzione post sisma: individuare un provvedimento a cui agganciare una misura analoga a quella inserita nel decreto emergenze (che ha liberato dal Patto di stabilità 15 milioni) e svincolare altri 10 milioni. “In questo modo – ragiona Ruta – dopo l’estate possono riaprire i cantieri. Inoltre, ritengo essenziale che, se riusciamo ad ottenere questo risultato, i fondi ottenuti dovranno essere utilizzati prioritariamente per i progetti di ricostruzione delle famiglie che ancora vivono nelle casette. E per i prossimi tre anni dobbiamo pianificare l’utilizzo dei 346 milioni stanziati dalla delibera Cipe”.

Esce soddisfatto dal vertice il senatore. Soddisfatto anche il presidente della Regione. Che commenta il sì definitivo della Camera allo svincolo dei ‘primi’ 15 milioni per il post sisma. “Adesso riattiveremo i cantieri fermi da troppo tempo senza più battute d’arresto”, afferma. Rimarca il lavoro d’équipe: il governo regionale, i parlamentari del Pd (Ruta, Leva e Venittelli) e il sottosegretario Sabrina De Camillis.

Quanto al consuntivo 2011, vale la pena ricordarlo, è stato impugnato dal governo Monti e poi dichiarato incostituzionale dalla Consulta in particolare all’articolo 7 per via dell’assenza di crediti accertati. Palazzo Chigi ha contestato al Molise oltre 1,2 miliardi di residui attivi assunti in bilancio senza i rispettivi valori accertati. “Grazie alla disponibilità che ci ha mostrato il viceministro Fassina – spiega il presidente Frattura –, la Regione adesso rimedierà a un danno passato. Con i tecnici del Ministero dell’economia abbiamo concordato la riproposizione dell’approvazione del consuntivo 2011 e di quello 2012. Lo faremo in tempi celeri, secondo quanto la legge ci indica e soprattutto con dati certi, descritti e tracciabili, senza sbavature”. Ancora una volta, sottolinea il governatore, “ha giocato un ruolo determinante il nostro gioco di squadra. A Roma insieme a una delegazione parlamentare tenace e caparbia per la difesa degli interessi dei nostri cittadini e del nostro territorio”. 

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