Le liste dei candidati per l’elezione del presidente e del Consiglio della Regione Molise potranno essere presentate dalle 8 di venerdì 26 maggio alle 12 di sabato 27. Entro mezzogiorno di domenica 29 l’Ufficio circoscrizionale istituito presso il Tribunale di Campobasso le esaminerà e ammetterà .
È uno dei termini, e fra questi è quello principale, fissato dalla delibera di giunta numero 92 del 31 marzo scorso che mette nero su bianco la ricognizione degli adempimenti del procedimento che porterà al rinnovo della massima carica istituzionale territoriale e dell’Assemblea legislativa.
L’11 maggio, si legge nel documento, i sindaci dei 136 Comuni dovranno pubblicare all’albo pretorio e curarne l’affissione in altri luoghi pubblici, il manifesto con cui si dà l’avviso di convocazione dei comizi con la data e l’orario di apertura dei seggi: vale a dire, domenica 25 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 26 dalle 7 alle 15. Entro le successive 36 ore sarà costituito presso il Tribunale di Campobasso (nella cui giurisdizione ricade il capoluogo) l’Ufficio circoscrizionale unico. Mentre entro il 16 maggio sarà costituito presso la Corte d’Appello l’Ufficio centrale regionale competente sui ricorsi contro la eliminazione di liste o candidati.
Il provvedimento varato dall’esecutivo guidato da Donato Toma (tutti presenti i tre assessori Cavaliere, Pallante e Cotugno e il sottosegretario Di Baggio), ha precisato anche che le Prefetture (con cui sarà sottoscritto un apposito protocollo d’intesa) svolgeranno tutte le attività afferenti alla competenza statale esclusiva in materia di tenuta e revisione delle liste elettorali, di propaganda elettorale, tutela dell’ordine pubblico e presidio dei seggi in occasione dello svolgimento di consultazioni e che assicureranno in particolare attività di supporto e consulenza tecnico-giuridica per gli atti e la documentazione utile, modulistica, pubblicazioni, che la Regione dovrà predisporre e, tra le varie attività di collaborazione istituzionale, distribuiranno il materiale occorrente per i seggi ai Comuni della Regione.
L’ente di via Genova invece curerà la gestione giuridico-amministrativa del procedimento, la conseguente adozione e diramazione di direttive e circolari ai Comuni per l’applicazione delle disposizioni della legge regionale, il conferimento degli affidamenti di servizi e forniture di beni, riguardanti – per esempio fra le altre cose – la stampa delle schede di votazione e dei manifesti con le candidature, le liste definitivamente ammesse e i manifesti dei proclamati eletti, tutte le altre pubblicazioni tra cui la predisposizione delle istruzioni per l’ammissione delle candidature con la relativa modulistica.
Le spese, pure quelle derivanti dall’intesa con le Prefetture, saranno a carico della Regione.
Che anche quest’anno, come nel 2018, per i risultati della competizione si avvarrà di un proprio sistema informativo evitando, – si legge nella delibera 92, l’utilizzo di quello «fornito a pagamento dal ministero dell’Interno». Molise Dati, società in house di Palazzo Vitale, ha indicato i referenti di supporto che si occuperanno «principalmente della implementazione delle pagine web dedicate alla consultazione elettorale e del sistema informativo di raccolta dei dati che consentirà la fruizione in tempo reale del dato elettorale comunicato dai Comuni tramite apposita piattaforma».
Il sito dedicato alle regionali 2023 è consultabile all’indirizzo https://elezioni.regione.molise.it/.