I progetti attivati in Molise per l’utilizzo dei fondi del Pnrr identificati nella piattaforma Regis sono 1.905 per un totale di 1,3 miliardi e una quota di investimento pro capite che è la più elevata d’Italia: 4.650 euro per abitante. A livello provinciale, i dati spulciati dal Sole 24 Ore nella sezione opendata del portale Italiadomani.gov.it, il record va a Benevento (2.9029 euro pro capite) seguita da Isernia (2.896), settima Campobasso (1.909().
La mappa delle risorse in arrivo, letta attraverso la lente del quotidiano di Confindustria, “riabilita” il Molise che la settimana scorsa era finito in fondo a una ipotetica classifica, sempre pubblicata sulla stampa nazionale, con soli 16 milioni in arrivo o, non era ben chiaro, già impegnati. Un dato comunque commentato negativamente dalle opposizioni.
Del miliardo e 348mila euro a disposizione, in regione il 42,1% è destinato alla missione Digitalizzazione, l’11,7% all’Inclusione, il 9,6% alle Infrastrutture, il 9% all’Istruzione, il 24,5% alla Transizione ecologica e solo il 3% alla missione Salute.
Il governatore Donato Toma mostra soddisfazione per la notizia diffusa dal Sole 24 Ore. «Il Molise è al primo posto tra le regioni italiane nella classifica per investimento pro capite attivato finora con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (dati aggiornati al 1 marzo, ndr)». Aggiunge poi che si «attiveranno fino a 4.650 euro per abitante, al secondo posto la Liguria con 3.658 euro, al terzo la Campania con 1.978. Questi dati forniscono una prima interessante mappatura dei progetti ammessi ai finanziamenti. Sono dati ufficiali, diffusi a livello nazionale – conclude – che sono una prima risposta all’ingiuria di consiglieri regionali che, prima di sentenziare, non sono neanche capaci di informarsi».