Il dossier è sul tavolo di Giorgia Meloni. L’ultima parola sarà lei a pronunciarla perché la leadership del centrodestra per le regionali del Molise si sta rivelando una matassa più ingarbugliata di quel che si poteva pensare.
Da almeno una settimana sembrava fatta per il sindaco di Termoli Francesco Roberti, sul cui nome i coordinatori e dirigenti nazionali di FdI (Donzelli), Forza Italia (Tajani e Gasparri) e Lega avrebbero espresso il loro via libera dopo un confronto con il territorio. Ma da qualche giorno nella Capitale sono giunte voci diverse: riserve, richieste di rivalutazione di altre posizioni, rivendicazioni territoriali di segno differente rispetto a quella avanzata dal basso Molise che punta su Roberti. E l’ufficializzazione dell’investitura si fa ancora attendere.
Nel frattempo sono risalite le quotazioni dell’ex governatore Michele Iorio, che anche ieri è stato a Roma (dove si era recato già martedì) per un nuovo confronto con i big di FdI. Resta sul tavolo pure l’ipotesi del senatore meloniano Costanzo Della Porta, che potrebbe azzerare le altre ambizioni e i veti incrociati.
A chiedere, e di fatto a ottenere, altro tempo per valutare meglio la situazione è stato il senatore Claudio Lotito, coordinatore regionale degli azzurri che il 1 maggio ha tenuto numerosi incontri per la composizione della lista proporzionale. E ha deciso di far testare i papabili in un sondaggio commissionato a Euromedia Research. In queste ore gli analisti di Alessandra Ghisleri stanno sottoponendo al campione Roberti, Iorio, l’ex assessore Nicola Cavaliere, il rettore Unimol Luca Brunese e l’altro ex componente della giunta Toma Vincenzo Niro. Sarebbe in corso, inoltre, una seconda indagine demoscopica sui primi quattro nomi e sul sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente, che è il segretario regionale di Azione.
Dunque, il centrodestra potrebbe scegliere il proprio candidato presidente alle regionali del Molise affidandosi a un sondaggio. Un approccio del berlusconismo dei tempi d’oro. Lo hanno confermato all’Ansa nazionale fonti vicine a Forza Italia: è stato ritenuto opportuno ricorrere ad una ricerca demoscopica tra i cittadini – «per fare chiarezza, e per il rispetto della volontà degli elettori» – per stabilire il gradimento rispetto agli aspiranti competitor.
Tutto dovrebbe chiudersi nel giro di un paio di giorni. In tempo per una ufficializzazione, così indicano i rumors, alla kermesse azzurra di domani e dopo domani a Milano.