«Disponibili a dialogare con tutte le forze politiche che lo riterranno opportuno». Il blocco moderato – Azione e Italia viva con Insieme e Molise al centro – è impegnato in una serie di interlocuzioni a 360 gradi per le regionali del 25 e 26 giugno nell’ottica di contribuire a risollevare le sorti del Molise.
Ieri sera c’è stato un incontro con il candidato presidente del centrosinistra, il pentastellato Roberto Gravina, che nella sua prima conferenza stampa aveva escluso un accordo con il Terzo polo, in particolare con le sigle Azione e Iv. Con un rassemblement locale, però, il discorso cambia. Intanto quello di ieri sera è stato un “incontro del disgelo”.
La posizione dei moderati è sempre la stessa: bisogna siglatr un accordo programmatico e che non sia relativo solo all’orizzonte delle regionali ma che contenga (o almeno riveli ai partner di oggi) a grandi linee pure le intenzioni per gli appuntamenti elettorali del 2024 (comunali di Campobasso e Termoli).
Anche il candidato presidente del centrodestra ha contattato In e Azione appena dopo la designazione. Per un confronto bisogna aspettare che Roberti riprenda l’attività.
Intanto prosegue l’attesa per conoscere le decisioni dell’ex presidente Michele Iorio, amareggiato per l’accelerazione che venerdì scorso portò alla designazione del sindaco di Termoli come candidato governatore del centrodestra, mentre erano in discussione con i vertici di FdI i dati di un sondaggio che dà Iorio in vantaggio rispetto a Roberti. Tre le ipotesi: che Iorio corra da solo, che sia a capo del polo dei moderati con l’obiettivo di raccogliere i voti di scontenti di destra e di sinistra (con i dirigenti sia locali sia nazionali di Iv e Azione c’è stato e c’è un confronto da qualche settimana) o che torni nei ranghi del centrodestra. «Sono al lavoro, sto verificando le possibilità. Non ho ancora definito una posizione», ha detto ieri a Primo Piano. Ha confermato gli approcci col Terzo polo anche a livello nazionale. E pure la distanza dalla scelta del candidato presidente. «C’è stata una fase del percorso che non ho compreso. D’altro canto i chiarimenti in parte stanno arrivando», ha spiegato.
Domani dovrebbe tenere un incontro con la stampa per sciogliere le riserve. «Deciderò anche in base a cosa è più utile per la regione. È importante, ritengo, fare qualcosa di utile e non danneggiare il Molise che di danni ne ha subiti già abbastanza», ha concluso.