«In queste ore si rincorrono ricostruzioni fantasiose sul mio stato di salute, diffidate dai falsi profeti e dalle persone con cattive abitudini, vi posso rassicurare che sono in piena ripresa e questo fine settimana tornerò in attività. La mia forza siete voi, un abbraccio».
Dall’Utic del San Timoteo, dove è ricoverato da lunedì scorso, Francesco Roberti lancia un messaggio chiaro utilizzando Facebook. Il malore che lo ha colpito e che ha reso necessario un intervento in angioplastica non ha compromesso nulla: è sempre lui il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione.
Colpisce che il sindaco di Termoli sia stato “costretto” a ribadirlo con il post di ieri pomeriggio. Ma l’imbarazzo che cominciava a serpeggiare nella coalizione era palpabile già da qualche ora. Qualcuno avrebbe iniziato a chiedersi, preoccupandosi da un lato per la salute di Roberti e dall’altro per l’impatto che il «pit stop» forzato (così lo ha definito il responsabile enti locali di Forza Italia Gasparri) potrebbe avere sul morale delle truppe e sull’elettorato, se sia opportuna la sua discesa in campo nella sfida per Palazzo Vitale.
Impossibile, poi, non notare l’assoluto silenzio del coordinatore regionale degli azzurri Claudio Lotito. Escluso dal comunicato dell’investitura a Roberti (per FI parlava Gasparri), non ha rilasciato alcuna dichiarazione dopo il suo ricovero. Fonti interne alla coalizione hanno confermato che il silenzio non è casuale e che il senatore eletto nel maggioritario del Molise per la leadership del centrodestra aveva in realtà pensato alla ex deputata Annaelsa Tartaglione (di cui ha preso il posto come coordinatore regionale).
Ad imbruttire un clima di sospetti e imbarazzi, non proprio il massimo per una campagna elettorale iniziata in salita per lo schieramento che governa la Regione, i rumors incontrollati sullo stato di salute di Roberti e sui tempi della convalescenza. Le indecisioni sulle liste (da comporre e presentare entro il 27 maggio) e le alleanze: chi sta dialogando, per esempio, con il Terzo polo e il blocco moderato che si è affiancato a Italia Viva e Azione?
A conferma che il candidato presidente sta meglio, e quindi in parte sa (e in parte immagina) cosa sta accadendo fuori dall’ospedale, il post di ieri pomeriggio: non fatevi strane illusioni e calmatevi, sto tornando.
ppm
