Non ci stanno i capigruppo del centrosinistra e cercano di stoppare il caos che è scoppiato dopo la notizia del rimborso ad un consigliere regionale per una serata in un locale di lap dance. La nota arriva da Francesco Totaro (Pd), Carmelo Parpiglia (Idv), Cristiano Di Pietro (Misto) e Vincenzo Niro (Udeur). Smentiscono l’indiscrezione riportate su alcuni organi di stampa relativa a presunte spese effettuate dai gruppi consiliari del centrosinistra in locali notturni. “Ci vediamo costretti – scrivono – a rispondere a tali accuse infamanti, con il solo intento di riportare chiarezza e trasparenza sull’utilizzo dei fondi a disposizione dei gruppi. Come è facilmente verificabile, infatti, i bilanci e le relative fatture si trovano presso gli uffici della Corte dei Conti, che ha contestato soltanto alcune irregolarità contabili, senza alcun accenno a night e locali a luci rosse. D’altra parte, i bilanci sono pubblici e facilmente consultabili da chiunque. Ma per maggiore chiarezza e trasparenza, non appena i documenti contabili originali torneranno nella disponibilità dei gruppi consiliari, tutti, giornalisti e cittadini, potranno recarsi presso i relativi uffici e chiedere di visionare non solo i bilanci, ma tutte le fatture e le ricevute contabili. Infine, se le notizie riportate sulla stampa per spese effettuate in locali notturni risultassero vere, i sottoscritti capogruppo, fin d’ora, dichiarano di essere pronti a dimettersi dalla carica di consigliere regionale”, conclude il comunicato.

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