La prima seduta della nuova Commissione Antimafia è in programma martedì. Simbolicamente il giorno dell’anniversario della strage di Capaci. A Palazzo San Macuto, il 23 maggio, ci sarà anche il senatore Costanzo Della Porta, il primo parlamentare molisano a far parte dell’importante organismo composto da membri di entrambe le Camere.
Della Porta è stato designato dal suo partito, Fratelli d’Italia, e ha immediatamente espresso l’orgoglio ma anche il senso di responsabilità connesso allo svolgimento di un ruolo che non è uno dei tanti. La Commissione Antimafia non è una commissione come le altre. Scorrendo la composizione, si nota infatti che i gruppi individuano spesso le punte di diamante o i parlamentari più competenti o esperti. Per i 5s per esempio in questa legislatura ci sono, fra glia altri, l’ex procuratore antimafia Cafiero De Raho, l’ex procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato e il vicepresidente nazionale del Movimento Michele Gubitosa. Per il Pd, la ex capogruppo alla Camera Debora Serracchiani.
«Affronto con grande senso di responsabilità e con l’impegno che si deve alla Commissione Antimafia questo nuovo incarico, per me un onore. Lo porterò avanti, come è mio costume, senza clamore e a testa bassa», il commento a Primo Piano del senatore Della Porta. «Un ruolo di cui percepisco ancora di più l’importanza – sottolinea – perché sono il primo molisano e per il momento particolare che il Molise, la zona costiera in maniera più significativa, vive dal punto di vista dei tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. La lotta alla mafia è per Fratelli d’Italia e per me una priorità da sempre. Non a caso ci riuniamo per la prima volta il 23 maggio».
Per la presidenza dell’Antimafia la premier Meloni ha puntato sulla deputata romana Chiara Colosimo. L’appuntamento per l’elezione di presidente, dei due vice e dei segretari è per il 23 maggio alle 13.

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