Presentazione in uno dei parchi pubblici più belli di Campobasso, parco San Giovanni, per i componenti della lista Alleanza progressista – Europa Verde, Sinistra italiana Movimento Equità territoriale –, una formazione che si può annoverare fra i “padri fondatori” del centrosinistra allargato ai 5 stelle.
Con i competitor – sindaci ed ex sindaci, amministratori, professionisti e dirigenti di organizzazioni – e con il coportavoce di Europa Verde Piero Neri c’era, ieri mattina, il candidato presidente Roberto Gravina.
«Siamo al fianco del sindaco di Campobasso, abbiamo dato un contributo determinante al suo programma – ha spiegato Neri – La priorità è sicuramente la sanità ma abbiamo anche a cuore, per esempio, il turismo sostenibile».
«Quello che vogliamo fare insieme a tutti i molisani è aprire la porta e far cambiare l’aria – ha detto Gravina – Una vera e propria ventata di aria nuova, fresca, che allontani dai palazzi della Regione chi fino ad oggi ci è stato, contribuendo in prima persona, con ruoli in giunta e maggioranza, al ristagno di intere generazioni, private di reali opportunità e occasioni di crescita, personale e collettiva. L’aria di questi ultimi cinque anni è, invece, quella che gli esponenti di centrodestra mirano a riproporci, attraverso gli stessi nomi di sempre, ed è un’aria che sa di restaurazione e non ha nulla a che vedere con quella che stiamo finalmente respirando insieme ai molisani già dall’inizio di questa campagna elettorale».
Poi ha sottolineato il valore della lista Alleanza progressista che «saprà apportare alla nostra azione quella sensibilità per la cura della sanità, del territorio e dell’ambiente, con la relativa messa in sicurezza dello stesso, che è parte del nostro patrimonio identitario e deve essere valorizzato adeguatamente. Lo sviluppo che mettiamo al centro del nostro progetto, va coniugato con la sostenibilità economica, sociale ed ambientale, e per fare ciò l’ascolto è determinante. Proprio quell’ascolto che è mancato, in modo evidente, nel corso dell’ultima legislatura regionale e che continuerebbe a mancare se le stesse persone che erano deputate all’ascolto al confronto venissero rielette. Ma i molisani – ha concluso – hanno voglia di fare entrare aria nuova, quella stessa aria che anche oggi abbiamo respirato alla presentazione della lista di Alleanza Verdi e Sinistra».

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