Un abbraccio a Michele Iorio, sul palco stringe a sé Francesco Roberti. Sguardo attento, Giovanni Donzelli sul palco del Centrum Palace incassa la pax interna al partito ricostruita dopo il colpaccio messo a segno con la sua benedizione l’ultimo giorno prima della presentazione delle liste, il presidente del Consiglio regionale uscente Salvatore Micone candidato di Fratelli d’Italia.
Insieme a Quintino Pallante, Aida Romagnuolo, Massimiliano Scarabeo, Bartolomeo Antonacci, Antonio D’Itri, Alfonso Leggieri, Luciano Paduano, Eleonora Scuncio e tutti gli altri candidati fa parte di una squadra ribattezzata corazzata. «Tutti sono importanti in coalizione – commenta il coordinatore regionale Filoteo Di Sandro – FdI, anche per il buon governo di Giorgia Meloni in Italia, può fare da traino. Al candidato presidente Roberti assicuriamo sostegno e supporto a risolvere, con la forza dei nostri valori, problemi annosi di questa regione».
Ad attendere Donzelli a Campobasso anche i parlamentari Elisabetta Lancellotta e Costanzo Della Porta che intervengono prima di lui e dopo la presentazione dei singoli competitor affidata a Di Sandro. «Arriverà anche in Molise il buon governo grazie a Fratelli d’Italia che crescerà ulteriormente», dice poi il braccio destro di Meloni. «FdI ha questa storia, noi siamo cresciuti con un gruppetto di amici più o meno coetanei ma strada facendo ci siamo sempre allargati coinvolgendo altre esperienze, altre storie, altre tradizioni. L’importante è avere lo stesso obiettivo che è quello di mettere prima di tutto i cittadini del Molise in questo caso e dell’Italia a livello nazionale».
Il Molise è già amministrato dal centrodestra. «Alcune cose buone sono state già fatte in questi cinque anni, possiamo fare molto meglio – si dice convinto Donzelli – anche perché Fratelli d’Italia sarà molto più forte».
Sarà determinante, conclude, la filiera istituzionale. «Giorgia Meloni a livello nazionale sta portando risultati concreti, immediati. Lasciamo agli altri le polemiche, pensiamo alle risposte che servono tutti i giorni, dalla sanità alle infrastrutture, all’economia e al lavoro. Sicuramente una filiera unica aiuta, aiuterà anche a Campobasso dopo che rifaremo le elezioni il prima possibile. Sulla sanità – assicura rispetto al decreto Molise promesso nella campagna per le politiche – le risposte siamo tutti consapevoli che debbano arrivare prima possibile e su questo siamo già al lavoro».
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