Ha dato appuntamento a venerdì per la chiusura della campagna elettorale. Sarà il quarto viaggio in Molise del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini per le regionali. A tutti gli oltre 500 partecipanti all’incontro con lui e altri tre ministri del governo Meloni, lunedì sera, ha chiesto un ultimo sforzo a favore del centrodestra e della lista del Carroccio. Poi il consueto “bagno di selfie”.
All’incontro c’erano anche il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e la collega della Disabilità Alessandra Locatelli. In video collegamento un contributo del “papà” della legge che attua l’autonomia differenziata Roberto Calderoli.
Prioritario durante il confronto il tema infrastrutturale, non solo per la presenza di Salvini ma anche perché proprio in questi giorni i molisani sono alle prese con code chilometriche e disagi sulle due principali arterie della regione. «Nei decenni passati non si è fatta né l’autostrada né la superstrada, il raddoppio della Bifernina e della Trignina è qualcosa di cui con Anas stiamo parlando. Mi piacerebbe sapere – ha detto il ministro – quelli che adesso stanno parlando di strade e autostrade nei decenni passati, quando Salvini non c’era, dov’erano».
Altra emergenza, la sanità. «Col ministro dell’Economia abbiamo parlato anche di contributi economici che servono perché la risposta non è chiudere ospedali, reparti punti nascita», ancora Salvini. «Non c’è stata una buona gestione della sanità, la gente se n’è resa conto. Ma anche questo dovrebbe motivare in campagna elettorale i candidati a mettere al primo punto del proprio impegno una risposta su questo tema», ha aggiunto Giorgetti.
Un’attenzione particolare, ha rimarcato la ministra Locatelli, va riservata a un «territorio meraviglioso che dal punto di vista sociale, del sostegno alle famiglie ha bisogno di rafforzarsi. Siamo qui per questo».
Valditara ha smentito che l’autonomia differenziata impoverirà la scuola del Molise e del Meridione: «Con l’Agenda Sud daremo una grande opportunità ai ragazzi del Mezzogiorno di raggiungere gli stessi obiettivi formativi dei ragazzi delle aree più avvantaggiate del Paese».
Discontinuità, ha concluso Salvini che ha poi presentato il candidato presidente del centrodestra Francesco Roberti (il cui intervento è stato molto applaudito), con i cinque anni passati in cui «troppa gente ha cambiato idea troppo spesso. Il governo nazionale durerà cinque anni e abbiamo tutta l’intenzione di dare ai molisani un governo stabile». Oggi nuovo tour di Locatelli: alle 11.15 la visita al dipartimento Alzheimer di Gea Medica a Isernia, alle 11.45 sarà alla Cooperativa Lai, alle 15 è in agenda la visita alla residenza per anziani San Bernardino di Agnone e alle 17.15 quella a Opera Serena di Termoli.

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