Neanche il tempo di terminare lo spoglio delle regionali ed Emilio Izzo è già di nuovo “on the road”, sul campo per una delle sue battaglie, quella a sostegno degli Oss precari utilizzati dall’azienda sanitaria con contratti a partita Iva durante il Covid e ancora non stabilizzati nonostante la modifica delle norme nazionali per agevolare il raggiungimento dei requisiti.
«L’impegno non finisce con il 26 giugno, la lotta per i diritti civili non conosce elezioni, chi aspetta risposte e lavoro non vive di tornate elettorali», ha detto il candidato presidente del movimento “Io non voto i soliti noti” che per gli Oss ha promosso il coordinamento regionale di lotta “Traditi”.
«Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati, da quei lavoratori tanto sfruttati durante il Covid, tanto traditi appena dopo, dagli operatori socio sanitari buoni per ogni stagione eccetto per il dignitoso lavoro», ha proseguito.
Venerdì alle 11, Izzo incontrerà la dirigenza dell’Asrem per fare il punto sugli eventuali sviluppi per i precari.