È Francesco Roberti il nuovo presidente della Regione Molise. Con il 63,60% dei voti ha nettamente battuto Roberto Gravina che guidava la coalizione progressista costruita attorno all’asse Pd-5s e che si è fermato al 34,89%. Il centrodestra resta dunque al governo di Palazzo Vitale.
Il primo cittadino di Termoli ha guadagnato terreno già dopo la prima mezz’ora di spoglio, quando sono arrivati i dati parziali di Isernia e Venafro. E il trend si è man mano consolidato.
Al suo diretto competitor Gravina non è bastato il vantaggio maturato a Campobasso, città di cui è sindaco pentastellato dal 2019. Non solo a Termoli e nei centri tradizionalmente moderati, ma un po’ su tutto il territorio regionale si è affermato il centrodestra. Le liste, più competitive di quelle del centrosinistra e nel caso di FdI e Forza Italia vere corazzate, hanno drenato consensi materializzando la forbice che i sondaggi, sia pure solo sussurrati dopo lo scattare del divieto di divulgarli, descrivevano.
Emilio Izzo, l’outsider di questa tornata che si è proposto agli elettori con il movimento “Io non voto i soliti noti”, non è andato oltre l’1,51%. L’attesa del vincitore, a Termoli. Il suo staff si è trasferito invece su Campobasso dal primo pomeriggio, anticipando Roberti che aveva comunque fissato una conferenza stampa per la tarda serata, a risultato acquisito.
La raccolta dati del centrosinistra nel comitato di Gravina in corso Vittorio Emanuele, nel capoluogo. Insieme al coordinatore Antonio Federico, candidati, dirigenti e militanti 5s. il candidato però ha seguito da casa le evoluzioni, per lui non positive, dello scrutinio. Lo aveva anticipato il suo staff nei giorni scorsi: comunque vada, parlerà solo a risultato acquisito. E così è stato.
Quando lo spoglio è arrivato a un terzo dal traguardo si è ben delineato anche il nuovo Consiglio. Primo partito FdI con Micone nettamente in testa, in Forza Italia invece guida Di Baggio (ma mancavano ancora i dati di Campobasso), nel Molise che vogliamo (la lista di Patriciello) la sindaca di Pozzilli Passarelli, outsider come lei il capo dell’ufficio legale dell’Asrem Cofelice nella lista di Roberti. Fuori dal Consiglio, l’ex assessore Vincenzo Cotugno (era in lista con FI). Cinque anni fa fu primo eletto con Orgoglio Molise, poi il “divorzio” dal cognato Patriciello.
Solo al 7% i 5s, con Greco che salva la faccia. Pd terzo partito e un testa a testa tra Facciolla e Fanelli per il primo posto.