Il direttore generale dell’Asrem lo nominerà il presidente Francesco Roberti quando e come vorrà: è la sintesi del ragionamento di Vincenzo Cotugno, assessore uscente, che ha partecipato alla giunta nel corso della quale «ci siamo limitati a prendere atto di un elenco, tra l’altro, in ordine alfabetico, che non rappresenta affatto una graduatoria. È solo la conclusione – puntualizza l’assessore al Turismo e alla cultura dell’esecutivo uscente – di un lavoro avviato tempo fa e che certamente agevolerà il nuovo presidente eletto dai molisani nella scelta del dg dell’Azienda sanitaria». L’elenco approvato consente al presidente, sia esso Toma, sia esso Roberti dopo il suo insediamento, di nominare, tra quelli scelti dalla commissione, colui che prenderà le redini di Oreste Florenzano. Che, non è escluso – visto che risulta nell’elenco degli idonei – possa essere lo stesso Florenzano. Ma Cotugno, sentito telefonicamente da Primo Piano Molise, ci tiene a ribadire che «a precisa domanda, Toma ha assunto un impegno solenne in giunta: non è assolutamente sua intenzione nominare il nuovo dg. Altrimenti – afferma l’assessore venafrano – non avrei votato a favore».
Cotugno, molto provato dalla tornata elettorale, non vuole aggiungere altro circa la sua performance personale, condizionata, dice a denti stretti «dalla miseria umana. Potrei scrivere un libro su quello che ho subito – aggiunge – ma non lo scriverò. La storia personale di ognuno parla per noi. I molisani sanno bene chi sono io e sanno di altri. Certo, sono amareggiato. Ma passerà. Mi limito a rassicurare chi è andato in fibrillazione sulla nomina del nuovo dg Asrem: se ne occuperà Roberti. A lui l’onore e l’onere di scegliere».
ppm