“Doveva essere la notte della riconciliazione, è stata la notte della vergogna”. È il commento del M5S del Molise alla riunione fiume del Consiglio regionale in seduta lunedì per approvare l’adeguamento al decreto legge 174/2012, relativo ai tagli ai costi della politica. “Di riduzione dei costi qualcosa c’è stato – sottolineano dal M5S – un adeguamento sì, giusto per rientrare nei parametri minimi richiesti, ma nulla più, nemmeno un euro, i soldi sono ben stretti nel pugno. Tutti i cittadini molisani – prosegue la nota – si aspettavano un segno, un gesto, un passo in avanti verso quella riconciliazione tra mondo della politica e mondo reale che passa inevitabilmente per gli stipendi dei consiglieri, invece è stata una notte di vergogna: dei nostri emendamenti ne è passato solo uno che riportava una correzione normativa, chiaramente un emendamento formale, non sostanziale”.

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