La prima proposta della XIII legislatura del Molise ha come obiettivo il dimezzamento netto delle indennità di carica dei consiglieri regionali (assessori e presidente della giunta compresi). Porta la firma di Alessandra Salvatore, neo eletta del Pd, che rispetta così un impegno preso con i cittadini.
Tre gli articoli del disegno di legge che prevedono la decurtazione e la destinazione dei risparmi, che saranno calcolati dall’ufficio di presidenza, per incrementare i contributi alle famiglie con persone disabili: fondi per la non autosufficienza e caregiver ad esempio.
Alessandra Salvatore ha illustrato i dettagli dell’iniziativa in una conferenza stampa tenuta insieme al capogruppo dem al Comune di Campobasso Giose Trivisonno (in corsa alle regionali in tandem con la neo consigliera) e alla vicesindaca di Ripalimosani Annamaria Trivisonno. Ad ascoltarla, nel bar al centro della città, anche alcuni dei sostenitori della sua candidatura e della sua elezione.
C’è la condivisione, ha spiegato, di tutti gli esponenti di centrosinistra su una battaglia che alcuni di loro hanno già proposto nella passata legislatura (i 5 stelle). Ed è quindi una sfida alla maggioranza per «dare un segnale» proprio mentre dal centrodestra arriva l’ipotesi di incrementare le aliquote per coprire un disavanzo monstre: «Spero ci si possa confrontare quanto prima in Aula sul testo perché ho chiesto la procedura d’urgenza».
Il confronto con i cittadini, il “noi”, ha ribadito, sarà il modus operandi anche per altre iniziative a cominciare dal salario minimo.
Il ddl, informa la consueta nota istituzionale di Palazzo D’Aimmo che accompagna il deposito di proposte normative, prevede il dimezzamento del trattamento economico del presidente e dei componenti della giunta regionale, nonché di quello dei consiglieri regionali, incluso il presidente dell’Assemblea. Nell’articolato si specifica che le economie generate verranno destinate al finanziamento di interventi a sostegno dei nuclei familiari con persone in condizioni di disabilità, secondo le modalità e i criteri che la giunta regionale e l’Assemblea legislativa stabiliranno, ovvero attraverso l’adozione di necessari strumenti normativi. La pdl sarà assegnata alla Commissione permanente competente che, dopo aver espresso il proprio parere, la invierà alla valutazione del Consiglio.
La firmerò convintamente, ha confermato il segretario del Pd Vittorino Facciolla, tornato in via IV Novembre per il terzo mandato, a margine della conferenza stampa. «Non ho voluto metterci il cappello per evitare che apparisse l’iniziativa potesse apparire strumentale, il rischio c’è se il promotore fosse stato chi ha già ricoperto in passato ruoli istituzionali. Credo che questo sia il modo migliore. Alessandra (Salvatore, ndr) è l’ideatrice del ddl, lo ha materialmente scritto ed è la prima volta che rappresenta il Pd in Consiglio. Allo stesso tempo la sua prima firma dà modo a noialtri di avere un ruolo proattivo e sostenere in maniera efficace il testo».