Dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 al Molise arriveranno 445 milioni. Lo ha deliberato il Cipess nella seduta del 3 agosto su proposta del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto.
L’assegnazione della quota – spiegano il governatore Francesco Roberti e l’assessore regionale al coordinamento dei fondi Ue Michele Iorio – avverrà a seguito della sottoscrizione di un accordo tra la presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione «per la condivisione di un piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle risorse della politica di coesione. Il governo ha anche ribadito il suo impegno a consentire a ciascuna Regione l’utilizzo di tali risorse al fine di ridurre il peso sul bilancio dell’importo di cofinanziamento regionale dei programmi cofinanziati Fesr e Fse plus 2021-2027. Ora tocca a noi disegnare un solido percorso di crescita e di riduzione dei divari territoriali sulla base della definizione e non è consentito sbagliare. È necessario prima di tutto cambiare il metodo di intervento dell’ultimo decennio – evidenziano Roberti e Iorio – per consentire al nostro territorio di ridurre il divario con le altre Regioni. Perché in Molise ci sia un rilancio economico occorre un vero punto di svolta che si esplica attraverso una politica che si integra con i provvedimenti a livello nazionale che finora sono mancati. Ci riferiamo a interventi stradali, ferroviari, agricoli e tutti gli altri settori a rilievo nazionale: grandi infrastrutture, Zes, specifici interventi di incentivo, rilancio e chiusura dell’area di crisi complessa del Molise, trasporto marittimo. Solo per citarne alcuni. Questo è solo il primo passo di un più complesso provvedimento che verrà completato con il Pnrr e il Por».

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