Ferragosto al lavoro sui conti. Non per tutti i consiglieri della XIII legislatura, ma per molti. Di sicuro è con la testa sui numeri l’assessore a cui il governatore Francesco Roberti ha affidato la delega (meglio sarebbe dire la patata bollente). Gianluca Ceafaratti conferma che, a parte un fisiologico rallentamento perché funzionari e dirigenti hanno diritto a godere le ferie, la priorità di questa estate nei palazzi della politica regionale è il bilancio. E rassicura sulle manovre che sono al vaglio dell’esecutivo a garanzia dell’aiuto che dovrà arrivare da Roma per coprire il disavanzo (e su cui c’è stato un primo contatto col Mef). «Le ipotesi che sono circolate, parlo in particolare dell’aumento delle aliquote Irpef che riguarderebbero comunque gli scaglioni più alti, non saranno collegate al bilancio 2023. Ma, qualora divenissero realtà, il 2024».
Non ci sono più i margini temporali per incrementare le tasse relative all’anno di imposta in corso. È già un sospiro di sollievo per i contribuenti molisani.
La situazione resta molto complicata, prosegue Cefaratti. Lui stesso, insieme alla struttura regionale, si è recato in Corte dei Conti per rompere il ghiaccio e ripartire da capo nei rapporti con un organismo che ha come ruolo anche quello del supporto alle politiche finanziarie degli enti (non solo quello del “giudice severo”).
Prima del previsionale 2023, bisogna riapprovare – nella versione corretta in base ai rilievi della magistratura di via Garibaldi – i consuntivi 2019, 2021 (la proposta dell’esecutivo è già in I commissione che ieri ha nominato relatrice la consigliera Stefania Passarelli) e 2022.
Sempre sulla scorta delle interlocuzioni in corso con la Corte, la Regione – spiega ancora l’assessore – sta portando avanti una non facile ricognizione dei contenziosi in corso per una migliore e più puntuale perimetrazione del fondo rischi. «Il lavoro non è ancora terminato ma purtroppo è emerso già un numero imbarazzante di contenziosi».
A tutti coloro che attendono il varo del bilancio, a cominciare dalle imprese che vantano crediti ingenti nei confronti della Regione, Cefaratti assicura il massimo impegno: «Stiamo lavorando tanto, non abbiamo ancora dati precisi. Ma stiamo cercando di battere tutte le strade possibili».

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