Più di 44 milioni di euro per la sanità e più di 11 per gli enti locali: a tanto ammontano i due prestiti che la Regione Molise ha ottenuto dallo Stato per ripianare i debiti della pubblica amministrazione certificati al 31 dicembre 2012. Le somme sono già state trasferite nelle casse dell’Asrem e degli enti pubblici interessati. Gli importi sono stati erogati alla Regione dal ministero dell’Economia e delle finanze in virtù di quanto disposto dall’apposito decreto legge per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione.
Il primo, 44 milioni e 285mila euro, concorrerà a ristorare i creditori dell’Asrem; il secondo, 11 milioni e 96mila euro, servirà per i creditori di Comuni, agenzie ed enti pubblici.
“Grazie al sacrificio che abbiamo chiesto ai nostri cittadini – commenta il governatore Paolo di Laura Frattura – oggi finalmente riusciamo a dare ossigeno ai tanti creditori della nostra sanità e dei nostri enti locali, ancora in attesa di pagamento per le prestazioni e i servizi offerti. Queste risorse importanti sono nella nostra disponibilità. Con i trasferimenti contestualmente effettuati provvederemo subito a sanare i debiti accumulati e certificati alla fine dello scorso anno.
Di fronte a una situazione finanziaria profondamente critica – aggiunge il presidente -, adesso iniziamo il cammino necessario a rimettere in linea le nostre finanze nei riguardi di tutti i creditori. Salviamo cittadini e imprese dal rischio default che tanto abbiamo temuto. Le economie che intanto, giorno dopo giorno, stiamo definendo, attraverso un rigoroso e mirato taglio dello spreco praticato in ogni nostro settore, le impiegheremo tutte, come abbiamo sempre garantito, per ridurre l’indebitamento della Regione così da poter, già dal prossimo anno, abbassare le aliquote regionali e alleggerire tutti i nostri contribuenti dell’ultimo aggravio fiscale imposto, oggi, purtroppo, necessario e inevitabile per tentare la via della ripresa e della crescita dell’economia molisana”.