Era una voce di palazzo già qualche giorno dopo l’insediamento del neo presidente Francesco Roberti: Alberta De Lisio, dirigente di lunghissimo corso della Regione con esperienza al vertice di numerosi settori dell’amministrazione, prenderà il posto di Mariolga Mogavero, capo di gabinetto e capodipartimento sia con il governatore Frattura sia con Toma. Un’indiscrezione che per gli addetti ai lavori ebbe (e ha tuttora) peso e “sapore”. Anche politico in senso lato, ovviamente.
Bene: Alberta De Lisio è stata nominata dalla giunta regionale, nella seduta di venerdì scorso, Autorità di gestione del Por Molise Fesr Fse 2014-2020. Al posto di Lolita Gallo, ma perché nel frattempo Gallo ha sostituito l’ingegnere Mariolga Mogavero (il suo contratto scaduto a inizio agosto non è stato rinnovato) alla guida del I dipartimento e quindi nell’incarico di responsabile della gestione del Por. È a questa articolazione, infatti, che la Regione (dall’epoca Frattura ma con una scelta confermata da Toma) riconduce il ruolo, che è strategico nell’attuazione della programmazione finanziata con i fondi europei.
Un valzer tutto al femminile, dunque.
Nel 2022 la giunta Toma ha affidato alla dg Salute Gallo, direttrice anche del settore bilancio, l’Autorità di certificazione del Por, vale a dire l’ufficio che presenta le domande di pagamento alla Commissione Ue man mano che il programma viene attuato.
Un doppio ruolo che l’esecutivo Roberti ha pensato fosse meglio scindere. «Pur nelle more dell’assunzione di ulteriori iniziative collegate alla revisione dell’assetto organizzativo dell’apparato burocratico della Giunta regionale», si legge nella delibera 280 del 15 settembre 2023, è «opportuno procedere ad una diversa individuazione dell’Autorità di gestione, in deroga alle vigenti declaratorie del Dipartimento primo della Presidenza della Giunta regionale, che strutturalmente e soggettivamente sia in posizione di indipendenza dall’Autorità di certificazione ed in posizione di separazione gerarchica e funzionale dall’Autorità di audit, e che possieda una professionalità adatta alla funzione ed al ruolo da svolgere in base alla regolamentazione comunitaria nonché una qualifica dirigenziale adeguata rispetto all’organizzazione dell’Amministrazione».
Per questo, la giunta ha individuato come Autorità di gestione De Lisio.
Che il giorno prima aveva assunto anche la reggenza del servizio Coordinamento programmazione comunitaria del fondo Fesr Fse. In questo caso a firmare la determina è stato il capo del personale Claudio Iocca. Che, per redistribuire il carico che grava sui pochi dirigenti rimasti in forze a Palazzo Vitale, ha designato Angela Aufiero (la precedente responsabile del settore ora nelle mani di De Lisio), alla guida delle politiche culturali, del turismo e dei rapporti con i molisani nel mondo (retto fino al 14 settembre da Mariantonella Di Ielsi, già capo di gabinetto della presidenza, degli affari istituzionali e della segreteria della giunta regionale).

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