Antonio Lastoria è il nuovo direttore dell’Agenzia regionale post sisma. Lo ha nominato ieri la giunta Roberti.
Per Lastoria si tratta di un ritorno. È stato infatti già commissario dell’ente da febbraio 2020 al 31 agosto dello stesso anno, designato in quel caso dall’ex governatore Donato Toma. Lasciò l’incarico perché fu nominato dall’allora dg Florenzano direttore amministrativo dell’Asrem, ruolo in cui si insediò il 1 settembre del 2020.
Il suo nome figura anche nell’elenco degli idonei che è stato approvato dall’esecutivo di Palazzo Vitale una settimana fa per il rinnovo della carica di direttore amministrativo dell’ente di via Petrella. Ma a questo punto può considerarsi fuori dalla partita.
Alla guida dell’Arps, Lastoria fece un buon lavoro, molto apprezzato dai costruttori edili che hanno lavorato alla ricostruzione post terremoto del 2002 e che, a più riprese negli anni, hanno spesso lamentato tempi biblici per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori (con grave pregiudizio per le ditte coinvolte). Con quella gestione commissariale, però, si riportarono le cose in ordine. La situazione, oggi, non è delle più semplici. Durante l’ultima seduta del Consiglio regionale, l’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti ha evidenziato – nella parte del suo intervento dedicata alla condizione delle tante società partecipate e aziende e agenzie subregionali – che l’Arps attende da Palazzo Vitale rimesse per circa 50 milioni.
L’ennesima criticità finanziaria per l’ente di via Genova che sia l’assessore sia il neo direttore(che prende il posto del dirigente regionale Giuseppe Cutone) dovranno ora affrontare.
Prima di essere scelto come direttore amministrativo dell’Asrem durante l’amministrazione Toma, Lastoria era stato dg Salute all’inizio del mandato di Paolo Frattura, presidente e commissario della sanità dal 2013 in poi. Il suo incarico durò un anno, poi arrivò la ex dg Marinella D’Innocenzo. In tempi di spoils system, è forse l’unico (o uno dei pochi) manager ad aver “tenuto botta” visto che anche la giunta presieduta da Francesco Roberti ha voluto confermargli fiducia.

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