Nella legge di Bilancio ci sarà un contributo per la sanità del Molise. Lo ha annunciato Maurizio Lupi, leader di Noi moderati intervenuto ieri a Campobasso all’inaugurazione della sede del partito che in regione è coordinato da Fabio Cofelice, eletto in Consiglio regionale insieme a Roberto Di Pardo.
Non ci sono ancora numeri o altri dettagli sul “soccorso” del governo Meloni al servizio sanitario commissariato dal 2009 e ancora alle prese con un disavanzo significativo. Lunedì lo sapremo, ha aggiunto l’ex ministro oggi a capo dei centristi. La manovra approda in Cdm, infatti, lunedì.
L’incontro con dirigenti (tra cui Stefano Sabatini, presidente di Molise Acque) iscritti e simpatizzanti in viale Elena, fra gli altri a portare i saluti è arrivato anche Quintino Pallante, esponente di FdI e presidente di Palazzo D’Aimmo oltre che amico di Lupi. «Sono qui – ha detto il capo dei centristi – innanzitutto per dire grazie ai molisani che hanno assegnato un ottimo risultato alla lista Noi moderati alle scorse elezioni regionali, più del 7,5%. E poi per ribadire che la nascita del gruppo consiliare di Noi moderati e la nomina del consigliere Cofelice a coordinatore regionale rappresentano un segno del contributo che la nostra proposta politica vuole dare al centrodestra e a questa regione. C’è bisogno di recuperare responsabilità, concretezza, serietà, competenza perché la politica torni a essere vicino ai cittadini e per farlo non possiamo tirarci indietro, non possiamo stare al balcone a guardare che tutto accada. È questa la ragione per cui esiste Noi moderati, nel centrodestra livello nazionale ed anche qui in Molise».
Tanti i problemi sul tavolo, ha aggiunto. A cominciare dalla sanità «Ne abbiamo discusso anche mercoledì sera con la presidente Meloni. La prossima legge di bilancio vedrà per forza di cose anche un contributo alla Regione Molise sul tema sanitario – ha spiegato Lupi –, abbiamo da ridurre le liste d’attesa in tutta Italia. E poi le infrastrutture, venire qui è un’avventura e siamo nel 2023. Il tema della natalità… Sono tanti problemi concreti e ancora una volta i molisani hanno avuto fiducia nella proposta politica del centrodestra, non possiamo deluderli».
Cosa ci si può aspettare in termini concreti dalla Finanziaria per la sanità molisana? «Sanità, famiglia, impresa e retribuzioni, quindi aumento degli stipendi per i nostri lavoratori dipendenti sono i pilastri della manovra. Concentreremo – le parole del leader di Noi moderati – le poche risorse che avremo solo su questi asset. Sulla sanità ci sarà un monte complessivo e sarà innanzitutto dedicato perché in Italia si riducano le liste d’attesa. Abbiamo poi alcune Regioni che hanno particolare bisogno, ne abbiamo anche discusso, e il Molise è una di queste. Lunedì declineremo quali contributi anche immediati possono essere dati alla Regione Molise perché possa fare quello che deve fare una Regione, cioè ritornare a essere al fianco dei propri cittadini con una dignità della cura che non può essere differente da Regione a Regione. Le liste di attesa – ha proseguito – sono una cosa impressionante e quindi abbiamo detto, lo diciamo anche all’opposizione, che non si tratta di mettere fondi a perdere, messi lì nel Fondo sanitario nazionale e poi non si sa come usarli. Li dobbiamo usare in maniera chiara e netta e saranno per ridurre le liste d’attesa e per il nuovo contratto della sanità. Poi le cifre ce le comunicherà il ministro Giorgetti lunedì».
Temi concreti e sfide politiche nell’incontro di ieri. Tra gli obiettivi, essere protagonisti in Europa e alle europee, ma anche alle amministrative. «Credo che il centrodestra debba con competenza candidarsi anche a governare Campobasso», ha concluso Lupi.

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