Il Comune di Monteroduni non ha ancora una zona approvata nei modi di legge per il Piano di insediamenti produttivi (Pip), così è a rischio il finanziamento di 2 milioni e 300mila euro per realizzare viabilità e servizi nell’ambito del Contratto d’area ‘Molise interno’, sottoscritto col ministero per lo Sviluppo economico.
A lanciare l’allarme è l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimiliano Scarabeo, che ha scritto al sindaco.
“Il Comune – ha spiegato l’assessore – non ha provveduto ad adeguarsi a quanto prescritto dalla citata norma che, tassativamente, prevede il prioritario esproprio delle aree da lottizzare. Di conseguenza le opere infrastrutturali di cui al progetto presentato si realizzerebbero unicamente su aree di proprietà privata e, quindi, implicherebbero un beneficio economico solo e soltanto per i privati proprietari delle aree interessate, senza alcun risvolto di pubblica utilità. Per questo – conclude Scarabeo – sarebbe opportuno che si provvedesse a rimodulare la proposta progettuale adeguandola a quanto prevede la normativa in vigore”.

 

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