Pino Puchetti ringrazia chi lo ha aiutato e chi lo ha votato. E ribadisce: la mia è stata una candidatura trasversale e apartitica.
Parla, a pochi giorni dalla conquista del vertice di Palazzo Magno, il neo presidente della Provincia di Campobasso. La sua vittoria è stata al centro di un acceso dibattito e di un vero e proprio scontro, su queste colonne, fra la consigliera dem Micaela Fanelli e il governatore Francesco Roberti.
Per Fanelli, a perdere le elezioni è stato proprio il capo del centrodestra. Che ha ribattuto: ma perché, Puchetti è del Pd?
Il diretto interessato ha ringraziato con una nota «tutti coloro che mi hanno sostenuto, a partire dai tantissimi cittadini, larinesi e non, che hanno accolto con gioia la notizia e ci hanno tenuto a farmi personalmente i loro auguri. Non posso però non ringraziare, soprattutto, i tanti amministratori comunali che mi hanno sostenuto, sia al momento della raccolta delle firme sia alle urne. Il risultato elettorale – ha commentato Puchetti – è andato ben oltre le mie aspettative, a testimonianza di una stima e di una fiducia nei confronti della mia persona che mi onorano e mi responsabilizzano ulteriormente».
Poi la precisazione: «Come più volte ricordato, la mia candidatura è stata una candidatura trasversale, extrapartitica, ma soprattutto la candidatura del territorio. Sarò quindi il presidente di tutti, dei sindaci e degli amministratori comunali della nostra provincia, cercherò di essere sempre presente e disponibile, come sono abituato a fare, e di rispondere col lavoro e con soluzioni concrete ai problemi noti, soprattutto nell’ambito dell’edilizia scolastica degli istituti superiori e della viabilità. Garantisco, da parte mia, la massima collaborazione a tutti i livelli istituzionali, con la consapevolezza che per risolvere annose questioni è necessario lavorare insieme».
