“Accogliamo con soddisfazione le ultimissime notizie che arrivano dai colleghi in Consiglio regionale”. Antonio Federico, capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Moffa, si prende una rivincita. Su Fb ricorda al democratico Totaro, che oggi propone l’abrogazione dell’articolo 7, le posizioni assunte nel recentissimo passato (in Prima Commissione e poi in Aula). Concludendo che “forse l’operazione fiato sul collo inizia a funzionare”. Poi in una nota più seriosa sul sito dei 5 Stelle molisani commenta anche il provvedimento dell’ufficio di presidenza che cancella i rimborsi chilometrici. “Queste sono scelte sulle quali abbiamo sempre spinto, soprattutto in sede di approvazione del recepimento dei tagli dei costi della politica, seduta durante la quale – sottolinea – abbiamo presentato 18 emendamenti, tutti bocciati, uno dopo l’altro. In quell’occasione, su un nostro specifico emendamento che chiedeva l’immediata abolizione dei rimborsi per i portaborse, la risposta, dopo due ore di riunione di maggioranza, ci venne data direttamente dal presidente della giunta, Paolo Frattura, che comunicò all’Aula l’intenzione di verificare presso l’ufficio legale del Parlamento la possibilità o meno di mantenere quell’istituto. Per quanto riguarda invece i rimborsi chilometrici essi non erano addirittura previsti neanche all’interno della nuova legge regionale che determina i compensi per i consiglieri (L.R. 10/13). Rendiamo merito alla maggioranza, qualora tutto questo dovesse essere seguito dai fatti, convinti anche – rivendica Federico – che in parte siano stati accolti i nostri stimoli delle ultime settimane, ed un po’ la nostra presenza, le nostre iniziative e le nostre sollecitazioni, abbiano avuto un effetto. Quello che però non vogliamo che accada è che questa operazione sia un modo per addolcire la prossima pillola amara: lo spauracchio del quinto assessore è tornato!”.

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