L’ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha deciso di cancellare il rimborso chilometrico per gli eletti. Si tratta di una quota variabile, da 360 a 860 euro, corrisposta in base alla distanza del luogo di residenza dei consiglieri da Campobasso. La proposta di abolirlo è stata avanzata dai due vicepresidenti dell’Assise, Filippo Monaco e Cristiano Di Pietro, che avrebbero beneficiato del massimo erogabile. “Con la decisione approvata oggi viene di fatto modificata la parte della legge regionale che riguarda i rimborsi chilometrici per i consiglieri, aderendo in maniera ancora più completa a quanto previsto dalla normativa nazionale”, si legge in una nota dei due, esponenti rispettivamente di Costruire democrazia e Idv. Ritengono di aver contribuito ad “una riduzione di spesa da parte della Regione affinché il denaro pubblico possa essere utilizzato per altri e più importanti fini”.