L’appuntamento è per le 10 di stamane a Palazzo D’Aimmo. Unico punto all’ordine del giorno della prima seduta del 2024, il piano di dimensionamento scolastico.
Rinviato il 28 dicembre scorso su richiesta della vice presidente Stefania Passarelli per via della deroga che in quei minuti era stata approvata dal Consiglio dei ministri nel decreto Milleproroghe (anche il relatore Fabio Cofelice aveva chiesto un differimento dei lavori perché dalla giunta era nel frattempo arrivata una nuova delibera), per varare il documento c’è tempo fino a domani.
Il Milleproroghe, oltre ad aver disposto lo slittamento del termine (altrimenti fissato il 31 dicembre), «per il solo anno scolastico 2024/2025», consente di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5% del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi. In Molise, di conseguenza, invece di tre dirigenze possono esserne soppresse due.
C’è attesa dunque nel mondo scolastico per capire quale istituto, dei tre individuati dall’esecutivo (sulla scorta di un parere della dirigente dell’Usr Maricetta Chimisso), non sarà accorpato: il Pilla di Campobasso, la scuola Schweitzer di Termoli o il Don Giulio Testa di Venafro. Quest’ultimo plesso era contemplato in una prima nota di Chimisso solo in alternativa alle misure proposte: togliere cioè due presidenze a Campobasso e una a Termoli. Ma l’esecutivo di Palazzo Vitale, già nel dispositivo del provvedimento del 22 dicembre ha inserito una soppressione a Venafro, senza indicare però la scuola interessata. La delibera è stata integrata il 27 dicembre con la previsione precisa: Don Giulio Testa.
All’interno della maggioranza, seppure sottotraccia, è in corso un braccio di ferro. La conduzione dell’Aula affidata a un politico di esperienza quale è il presidente Quintino Pallante potrebbe aiutare ad arrivare a una soluzione quasi indolore per il centrodestra. A favore del mantenimento dell’autonomia dell’istituto venafrano si sta battendo in particolare la Passarelli (ex sindaca di Pozzilli). D’altro canto, le proteste scoppiate a Termoli non possono lasciare indifferente il governatore Francesco Roberti e i suoi. La dirigente dell’Usr ha spiegato in questi giorni che nulla cambierà per gli studenti e le famiglie, ma i genitori degli alunni della Schweitzer hanno raccolto 1.200 firme e stamane arriveranno in bus per protestare contro il dimensionamento a Palazzo D’Aimmo. Anche da Venafro sono attesi manifestanti per un sit-in.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.