La giunta regionale ha avviato la “rivoluzione” al vertice degli uffici. Fortemente voluta dal governatore Francesco Roberti, la riforma approvata con la legge di Stabilità prevede il ritorno del direttore generale a Palazzo Vitale.
E a leggere l’allegato alla delibera approvata ieri, che istituisce anche cinque aree (che saranno guidate da un coordinatore) e riorganizza i settori in maniera anche più aderente alle deleghe conferite dal presidente agli assessori, sarà un direttore “asso pigliatutto”. Predisposizione degli atti di programmazione, autorità responsabile Por, Psr e Psc, transizione digitale, editoria: sono solo alcune delle competenze attribuite dalla direzione generale della giunta. L’Area prima si occuperà di sistemi produttivi, energia e ambiente, protezione civile. La seconda di agricoltura e turismo, montagna, semplificazione e digitalizzazione. La terza di lavori pubblici e mobilità, la quarta di lavoro, politiche sociali, istruzione e formazione. Infine, l’Area quinta del coordinamento dei fondi strutturali e dei progetti Pnrr. Molti stravolgimenti rispetto agli attuali quattro dipartimenti.
Saranno pubblicati a breve gli avvisi interni ed esterni per coprire gli incarichi: 1 dg della giunta, 1 dg Salute (che resta autonomo) e 5 coordinatori d’area. Per il ruolo apicale i rumors continuano a scommettere su Domenico Nucci, attualmente segretario generale del Comune di Termoli e della Provincia di Campobasso.
Intanto, sempre con delibera di giunta, Alessandro Altopiedi è stato nominato direttore dell’Agenzia Molise Lavoro. Nel dispositivo del provvedimento è anche evidenziato che «a parità di requisiti di idoneità dei candidati», la scelta è ricaduta «su un dirigente regionale interno per non gravare sulla spesa pubblica».
L’incarico ha durata triennale. Attualmente Altopiedi era in forze alla direzione generale Salute. In passato è stato anche a capo della centrale di committenza della Regione.
Il suo predecessore alla guida dell’Agenzia è Vincenzo Rossi, a cui l’esecutivo, sempre con delibera dell’8 gennaio, ha conferito la direzione delle Politiche per l’occupazione e della Formazione professionale.

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