Avvicendamento al vertice della struttura commissariale post sisma. Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, infatti, il governatore Francesco Roberti è stato nominato commissario per la ricostruzione territori della provincia di Campobasso colpiti dagli eventi sismici che si susseguirono dal 16 agosto 2018 in poi. Succede a Donato Toma, ex presidente della Regione che era stato designato fino al 31 dicembre 2023.
Con la legge di Bilancio 213 del 2023, entrata in vigore il 1° gennaio 2024, è stato prorogato il termine di durata dell’incarico. Il relativo decreto è stato poi sottoscritto dal sottosegretario di Stato nella prima data utile, con l’obiettivo di garantire la continuità nello svolgimento dell’attività di ricostruzione nei territori della provincia di Campobasso.
«Cercheremo di dare un’accelerata a tutte le situazioni che si protraggono, ormai, da cinque anni», il laconico ma eloquente commento del presidente Roberti.
La sequenza sismica di Ferragosto interessò prevalentemente il basso Molise. Alle 20.19 del 16 agosto 2018 gli strumenti dell’Ingv registrarono un terremoto di magnitudo 5.2 localizzandolo 4 chilometri a Sudest di Montecilfone, ad una profondità di 9 chilometri. La zona interessata riguarda complessivamente 21 comuni: Montecilfone, Acquaviva Collecroce, Campomarino, Castelbottaccio, Castelmauro, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Lupara, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, Montorio dei Frentani, Morrone del Sannio, Palata, Portocannone, Rotello, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano e Tavenna.
Per la ricostruzione sono stati stanziati circa 40 milioni, ma a distanza di cinque anni c’è ancora molto da fare per l’edilizia privata, pubblica e religiosa. Ecco perché la parola d’ordine è accelerare. La ripete anche il sindaco di Montecilfone Giorgio Manes commentando – a Termolinonline – la nomina del governatore Roberti a commissario. «Aspettavamo questa nomina e a breve dovremmo assolutamente vederci con il nuovo commissario per fare il punto della situazione e accelerare tutte le pratiche che sono in essere».

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