Primo passaggio in Aula, oggi a Palazzo D’Aimmo, per la proposta di legge che modifica lo Statuto della Regione portando a due i sottosegretari che il presidente della giunta può nominare e, fra le altre cose, istituzionalizzando la figura del consigliere delegato.
Presentato dal governatore Francesco Roberti e arrivato al vaglio dell’Assemblea col parere favorevole della I Commissione, il ddl è il secondo argomento all’ordine del giorno della seduta di stamane.
Candidato dai rumors a ricoprire il ruolo di secondo sottosegretario – al momento l’unico ruolo consentito è ricoperto dal leader dei Popolari Vincenzo Niro – è il consigliere di Forza Italia Roberto Di Baggio, che lo è stato già nella passata legislatura (con deleghe alla formazione, all’istruzione e all’edilizia residenziale). Per la nomina, però, si dovrà attendere i tempi dettati dalla Costituzione per cambiare la “Carta fondamentale” della Regione: «Lo Statuto è approvato recita l’articolo 123 – è modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi».
Primo punto nell’agenda di stamane la mozione a firma del presidente dell’Assise Pallante e dei consiglieri Greco, Passarelli, D’Egidio, Primiani, Niro, Salvatore e Sabusco per il sostegno della candidatura di Agnone a Capitale italiana della cultura 2026.