Ancora una frase a effetto dell’ex presidente Michele Iorio. Dopo «commissariati sì ma fessi no», insiste: «Emodinamica di Isernia non si tocca, parola di Arianna Meloni».
L’assessore ai rapporti con i Ministeri affiancanti per il piano di rientro quindi non arretra. Le rassicurazioni della struttura commissariale e del governatore Francesco Roberti – che si è spinto ad avvisare sia lui sia il commissario Bonamico consigliando caldamente a entrambi di evitare esternazioni e conflittualità – non lo hanno affatto tranquillizzato.
Quello che sta avvenendo, dice quindi Iorio, rispetto all’Emodinamica di Isernia – accorpata al Cardarelli per i turni che non riesce a garantire – e «la mia reazione contraria a ogni eventuale accorpamento del reparto di Isernia con il Cardarelli di Campobasso hanno sollevato preoccupazione anche nella politica romana. Ho avuto quindi un lungo colloquio telefonico con Arianna Meloni allarmata per quanto sta accadendo in Molise proprio sul tema sanità».
La sorella della premier, segretario politico di Fratelli d’Italia, «ha confermato, a nome dell’intero partito, l’impegno politico a fare in modo che il reparto salvavita dell’ospedale Veneziale di Isernia venga potenziato e non accorpato – riferisce l’assessore – La posizione espressa con convinzione da Arianna Meloni mi ha confortato e abbiamo deciso che nei prossimi giorni lavoreremo insieme per programmare il giusto supporto politico per affrontare i problemi complessivi della sanità locale. Un atteggiamento – conclude – che riafferma l’attenzione di Fratelli d’Italia verso il nostro territorio e la volontà di imboccare un deciso cambio di passo per la sanità molisana».