Venerdì, in tarda serata, dopo l’approvazione del bilancio e dei documenti collegati, l’Assemblea di Palazzo D’Aimmo ha varato con 13 voti favorevoli e cinque contrari la proposta di legge regionale numero 22, di iniziativa della giunta Roberti, concernente la “Legge di stabilità regionale anno 2024”.
Il presidente della Prima commissione, che aveva licenziato con parere positivo il documento, lo ha illustrato all’Aula. All’intervento di Roberto Di Pardo sono seguite le dichiarazioni di voto dei consiglieri Andrea Greco, Roberto Gravina, Alessandra Salvatore, Massimo Romano, dell’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti e dello stesso Di Pardo.
In particolare – si legge in una nota dell’Ufficio attività istituzionali della Presidenza del Consiglio – , «il testo approvato, così come emendato in Aula, provvede, per il periodo 2024-2026, alla regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione regionale vigente al fine di adeguare gli effetti finanziari agli obiettivi nel rispetto della programmazione economico-finanziaria regionale».
E, ancora, «previsto il rifinanziamento di una serie di leggi regionali, determinate le spese per il funzionamento e per l’attività istituzionali degli enti e degli organismi dipendenti, la ristrutturazione dei mutui, il piano di alienazione. Vengono poi modificate una serie di leggi regionali».